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Giovanni Floris incanta Villagrande. Grande partecipazione ieri alla presentazione del libro “Ultimo banco”

Una grande folla si è riversata nella piazza Cuccuroni di Villagrande per la presentazione del libro di Giovanni Floris “Ultimo banco” in occasione del Prefestival letterario in Ogliastra.

Ha aperto le danze il sindaco di Villagrande, Giuseppe Loi, che ha posto l’attenzione sul futuro, sulla necessità di formare adeguatamente i giovani affinché abbiano gli strumenti per diventare grandi e per creare un futuro ricco, migliore.

«Non necessariamente chi ha studiato è meno ignorante di chi non ha studiato» ha precisato Giovanni Floris «Se si parla di ignoranza come incapacità di capire o farsi capire, possono essere ignoranti anche i laureati. Però la scuola è una scorciatoia per chi vuole capire il mondo, una classe di professionisti che si fanno carico di indicare e selezionare le letture e quello che può servire e offrirlo a dei ragazzi».

Ed ecco perché, se la scuola non funziona, non si possono dormire sogni tranquilli.

Si è parlato dell’inadeguatezza della scuola moderna incapace, oramai, di trasmettere ai ragazzi i giusti insegnamenti, quelli che servono nel mondo reale, e la cultura necessaria a renderli liberi. Troppa poca importanza è data, nel mondo odierno, a quello che è il sistema formativo dei nostri ragazzi.

«È un libro che critica la scuola, ma è un libro che vuole che la scuola, appunto, diventi centrale come lo è stata in passato. Io sono sempre stato fortunato, ho sempre avuto ottimi insegnanti» ha detto il giornalista Giacomo Mameli «Era una scuola seria, quella che ho frequentato io. La scuola di oggi è altrettanto? I professori sono bravi come quelli che ho avuto io? La scuola è stata centrale o abbiamo avuto ministri che hanno avuto la spudoratezza di dire che con la cultura non si mangia? Il tema di cui parla Giovanni è quello dell’Italia intera. Il tema centrale è questo. O si ridà autorevolezza agli insegnanti, centralità alla scuola, oppure l’Italia precipita».

Interessanti anche gli interventi di Marcella Lepori, in rappresentanza della Proloco villagrandese, quello di una ragazza diplomata con il massimo dei voti al liceo classico nuorese Giorgio Asproni e già classificata, all’università di Trento, nei primi posti e quelli del pubblico, attento e partecipe.

Il Prefestival – composto da sei tappe nei paesi ogliastrini – è stato reso possibile dalla collaborazione tra amministrazioni comunali e Proloco.

 

 

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