Prosegue di gran lena l’opera di rifacimento dei murales storici – iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Amistade –, a Villagrande. Il quarto lavoro è un murales che, ultimato dall’artista Del Casino nel 1977 in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Gramsci, aveva perso il colore e la scritta (tratta da una poesia di Peppino Marotto) durante il restauro della casa (appartenente alla famiglia Porcu).
«Si tratta del murales più rappresentativo di Villagrande,» dichiarano i membri dell’Associazione Amistade «ce ne siamo occupati noi personalmente proprio per questo. Gramsci è stato uno dei più grandi pensatori che la Sardegna ha avuto, pagò a caro prezzo le sue idee. Deve essere un esempio per tutti. La preoccupazione per la buona riuscita di questo lavoro era tanta, ecco perché l’emozione ora è ancor più forte. Siamo certamente soddisfatti».
In programma, ancora molte opere. La prossima, quella di fianco a Gramsci. La speranza è di far respirare presto, per le strade del paese, l’arte degli anni ’70.
