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Borgo Marinaro: eventi e mostre per le strade di Arbatax

Articolo scritto dagli studenti della 3C del Liceo Scientifico di Lanusei, in seno al progetto di alternanza scuola/lavoro 

Sabato 2 e domenica 3 giugno le strade di Arbatax sono state affollate da migliaia di residenti e turisti, desiderosi di visitare il borgo e di assaggiare le specialità culinarie tipiche del posto. L’odore dei piatti a base di pesce era nell’aria, con un caldo che ci ricorda che l’estate è ormai alle porte.

Tra una degustazione e l’altra il visitatore aveva la possibilità di girare per le vie arbataxine e ammirare le mostre allestite e prendere parte agli eventi in programma. In occasione di questa festa per le strade di Arbatax è stato ricreato un ambiente che portava ad immedesimarsi nel mondo della pesca e dei suoi protagonisti. Lungo i muri della centralissima via Lungomare erano affisse delle immagini in bianco e nero rappresentanti i momenti topici della vita del pescatore. Istanti che mostrano tutta la passione e l’impegno di quegli uomini dalle mani impregnate di sale, nei confronti di un lavoro duro e pieno di fascino. 

Per gli amanti delle auto d’epoca è stato un piacere assistere alla sfilata delle auto del “FIAT 500 Club Italia”. Le piccole autovetture, che vantano lunga storia e tradizione, sono state tirate a lucido per l’occasione e hanno sfrecciato per le strade del borgo mostrando tutto il loro fascino.

Ad allietare il passeggiare  dei visitatori vi era un’animazione musicale, offerta dalla “Elysir Acoustic Band”, un gruppo di musicisti sardi che da dieci anni, per passione, gira per la Sardegna con i propri strumenti. sabato, sempre in Piazza Colombo, si è tenuta anche la presentazione del libro dello scrittore ogliastrino Claudio Piras Moreno, “In fondo al mare, la luna”. Il romanzo, ambientato negli anni Settanta, è ispirato proprio ad Arbatax e ai suoi abitanti. Alla presenza dell’autore, sono stati letti alcuni brani tratti dal libro. La serata, moderata da Michela Girardi e Francesca Lai, è stata impreziosita anche dalla presenza della poetessa arbataxina Seconda Carta, che ha regalato ai presenti alcune letture poetiche tratte dalla silloge “La mia Arbatax“. 

 

L’evento da non perdere era la mostra all’interno della torre di San Miguel. Al primo piano c’era la mostra di pittura dell’artista locale Maria Piscedda, la mostra fotografica a cura di AGADHA ART e l’esposizione numismatica e filatelica allestita da Giampiero Busalla, mentre al secondo piano c’era la mostra “Il calendario della pesca” presentata da Daniela Piu. L’esposizione numismatica e filatelica consisteva in una mostra di antichi francobolli e monete di varia appartenenza, il tutto conservato con molta cura.

Daniela Piu ci ha parlato molto dettagliatamente dell’affascinante mondo della pesca, soprattutto legato alla realtà del porto di Arbatax. Nella storia recente (racconta Daniela) questo porto ha avuto un grande sviluppo al livello commerciale grazie all’arrivo dei Ponzesi, alla fine del 1800 arrivarono come pescatori e contadini, ma diventarono subito abili commercianti, importando e esportando merci in tutta Italia.

Attualmente il mondo della pesca si trova in una situazione molto particolare, sta perdendo sempre più considerazione, pochi sono i giovani coinvolti, e la gente dimostra una forte ignoranza riguardo questa realtà. I pescatori locali adoperano reti, la nassa e il palamito per pescare i pesci, hanno un calendario da rispettare che regola i periodi di cattura di alcuni pesci. Una volta messo in mercato il pesce deve avere un’etichetta dove sono segnati il luogo di cattura, il metodo di conservazione e altre informazioni stabilite dalla comunità europea.

Importante per il consumatore è constatare la freschezza del pesce, più è fresco migliore è il prodotto che si ha tra le mani, ma molta gente non sa quali sono le caratteristiche del pesce garanzie di freschezza, perciò spesso acquista inconsapevolmente un prodotto di scarsa qualità. Varie sono le ricette locali per cucinare i diversi tipi di pesce, e cambiano da paese a paese, offrendo una vasta possibilità di modi per preparare il pesce secondo le preferenze.

La mostra di Daniela Piu è stata sicuramente l’esposizione che rappresentava al meglio l’argomento centrale dell’evento, la pesca analizzata sotto tutti i punti di vista.

 

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