Gabriele Tosciri è un medico veterinario di Girasole specializzato in recupero comportamentale dei cani. La passione per questo lavoro qualche anno fa lo ha spinto a fondare l’associazione “Parla col Cane“.

Lo scopo dell’associazione è formare i cani e i loro padroni alla ricerca di dispersi in  superficie o sotto le macerie.

Quest’anno, il 13 e il 14 aprile a Ittiri,  sette cani hanno superato la prova brillantemente e conseguito il brevetto. A giudicarli é stato Fabrizio Bonanno, giudice ENCI di prove di lavoro per cani.

I cani operativi con i loro operatori, protagonisti della “due giorni ittirese” sono stati: Gabriele Tosciri (Girasole) con Lulù incrocio Pitbull e Birba cane fonnese, Cristina Canu (Sassari) con Peppino Golden retrivier, Laura Sole (Porto Torres) con Ginger meticcio del canile, Laura Pani (Porto Torres) con Vicky cane lupo cecoslovacco, Roberto Puddinu (Sassari) con Astula cane fonnese, Maria Antonietta Dedola (Porto Torres) con Cora border collei

«Non esistono razze canine adatte a questo tipo di formazione» afferma Gabriele Tosciri «è un percorso per aumentare la relazione tra conduttore e cane senza l’uso di metodi coercitivi. Usando il gioco il cane impara un’ abilità utile all’uomo».

Le razze che hanno conseguito il brevetto sono diverse come border collie , golden retriver, pastori fonnesi e un lupo cecoslovacco. Tra questi c’è anche un pitbull salvato dal canile di Sassari che stava per essere soppresso per comportamenti aggressivi ma grazie ad una rieducazione è diventato un eroe a quattro zampe.

Uno dei pastori fonnesi invece fa pet therapy e da poco ha recitato nel film “Figlia mia” con Valeria Golino.

«L’associazione “Parla col Cane” è disponibile in tutto il territorio regionale per poter portare soccorso in caso di necessità e serva l’ausilio di cani specializzati nella ricerca dispersi».

Esiste un posto dove i cani hanno la libertà di correre felici, di divertirsi e di socializzare. Possono, sempre lì, anche essere fatti belli ed essere coccolati. Si sentono, in altre parole, in vacanza.

Questo posto si chiama “L’Isola che non c’è”, si trova sulla strada per Talana, a sei chilometri da Lotzorai, ed è gestito da Marcella Pontiroli, una donna che ha dedicato alla cura dei nostri amici a quattro zampe tutte le sue giornate, trasformando una passione in un lavoro.