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Trenino Verde, l’intervento degli operatori economici ogliastrini: “Consentire investimenti per avviare la stagione”

Gli operatori economici ogliastrini, che da anni credono, investono e lavorano con il Trenino Verde, di concerto con le dichiarazioni dell’amministratore unico ARST Chicco Porcu, fiducioso anche lui nella risoluzione dei problemi inerenti alla ripartenza del treno, si sono riuniti per discutere delle criticità che in questi anni hanno gravato su quest’importantissimo attrattore turistico.

Sono stati cosi individuati cinque punti, indispensabili per consentire investimenti atti all’avvio di una stagione, già gravemente segnata da ritardi e incertezze:

• L’ apertura della stagione turistica, per la tratta al momento percorribile, a partire dal 1 giugno al 30 settembre 2018, con un calendario che rispecchi la frequenza fino ad oggi conosciuta.

• La possibilità di noleggiare i treni anche in periodo di bassa stagione, senza l’onere dello stazionamento dei treni.

• Una revisione della politica dei prezzi, che negli ultimi anni hanno subito un incremento significativo senza nessun adeguamento dei servizi offerti.

• L’utilizzo delle carrozze storiche, trainate da locomotore elettro diesel, in possesso di ARST SpA per l’intero periodo stagionale, come punto fondamentale per dare un segno tangibile e concreto della volontà di rilancio.

• L’utilizzo del trenino verde visto come volano dell’economia delle zone interne. Con l’accostamento dei servizi turistici, che noi operatori già da anni proponiamo, ma che ci impegniamo ad incrementare garantendo un sistema sempre più efficiente e di qualità per la valorizzazione stessa dei viaggi del trenino verde e di tutte le realtà del territorio.

• La riformulazione dell’attuale prenotazione on-line volta alla sola vendita del biglietto del trenino verde e non alla vendita dei servizi lungo linea, vero obiettivo di tutti noi.

Per la prima volta tali richieste sono state accolte e sottoscritte anche da tutte le amministrazioni locali. Da qui la volontà di portare avanti un nuovo progetto condiviso di sviluppo tra operatori, amministratori, ARST e Regione. A breve un meeting tra sindaci ed imprenditori a cui seguirà’ la richiesta di un incontro che li coinvolga con ARST e Regione.

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