Nella notte tra il 5 e il 6 aprile, due grosse e bellissime piante di leccio – alte 14-15 metri e dal diametro di 70 centimetri – sono state tagliate e abbandonate in località Sarumini – una delle zone di competenza della Compagnia Barracellare (incaricata di vigilare il taglio della legna quest’anno) –.
Il loro abbattimento ha creato – poiché contigue – uno spazio vuoto, una sorta di radura soggetta a eventi di varia natura.