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“I Fuochi Sacri dei Nostri Padri” si conferma un successo, boom di presenze (PHOTOGALLERY)

Grande successo per la quinta edizione de “I Fuochi Sacri dei Nostri Padri”, manifestazione storico culturale che si è snodata tra i paesi di Jerzu, Ulassai e Ussassai.

Più di 300 persone si sono ritrovate nel piazzale del “Rifugio d’Ogliastra” sabato pomeriggio per poi dividersi in otto gruppi e dirigersi in altrettanti siti nuragici scelti per l’evento.  Dopo aver visitato il nuraghe le diverse comitive si sono spostate  nelle apposite piazzole nelle quali si è accesso, in sincronia alle 18.30, il tradizionale falò. Le postazioni nuragiche dislocate nei diversi siti erano in collegamento visivo.

Accensione dei falò e ritrovo per una gran festa al Rifugio. Nella piazza antistante il ristorante uno spettacolo dell’associazione “Su Maimone e is ingestusu” di Tertenia, ha allietato i presenti. Le belle maschere si sono esibite in un rito particolare quello  della pioggia, che richiama appunto l’abbondanza delle precipitazioni durante l’anno, anche questo rituale è stato eseguito intorno a un piccolo falò preparato dagli organizzatori all’interno di un braciere.

La manifestazione di quest’anno è stata dedicata ad Aldo Vargiu, presidente della Pro Loco di Jerzu e recentemente scomparso, dei palloncini bianchi, sono stati consegnati ai piccoli presenti e in suo onore lasciati volare in cielo.

Grande gioia da parte degli organizzatori: «siamo decisamente soddisfatti del risultato raggiunto, perchè 300 persone provenienti da diverse parti della Sardegna non ce le aspettavamo. Un grande traguardo di presenze che ci ha reso molto orgogliosi.»

«Quest’anno – raccontano ancora gli organizzatori- abbiamo cercato di fare un passo avanti rispetto alle manifestazioni precedenti, invitando non solo l’associazione di Tertenia, e organizzando l’evento insieme ad altri comuni,  ma comprando anche dei piccoli gadget e pubblicizzando “I Fuochi”, anticipando i soldi del budget e riuscendo grazie alle offerte delle persone a ripagare tutto».

« I nostri ringraziamenti oltre che all’assocazione di Tertenia, vanno a “Ogliastra Informa” che non solo ha garantito la sua presenza e partecipazione  avventurandosi nel percorso prescelto, ma ha preparato per noi calamite solidali che ci hanno consentito, sempre attraverso le offerte, di rientrare nelle spese».

Ancora gli organizzatori increduli per il risultato hanno voluto sottolineare che l’evento ha avuto delle ricadute economimiche sul territorio: «il nostro intento è  la valorizzazione del territorio e la riscoperta delle bellezze naturalistiche di cui possiamo “usufruire”, ma siamo anche contenti dell’indotto che si è creato.»

«La riuscita della manifestazione è dovuta al fatto che noi  organizzatori di Jerzu, che cinque anni fa siamo partiti questa idea di accendere un fuoco davanti ai nuraghi, è dovuta alla collaborazione con i ragazzi di Ulassai e Ussassai, una streatta collaborazione tra paesi che ha funzionato alla grande».

«Abbiamo cercato di dare un’impronta all’evento sviluppandolo come  fosse una sagra paesana, non solo bellezze naturali e archeologiche ma anche il risaltare i cibi tipici della tradizione ogliastrina. Siamo certi che in futuro saremo sempre in prima linea per riproporre questa manifestazione sperando che coinvolga altri paesi e augurandoci che il successo sia sempre maggiore».

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 Fuochi Sacri 2018 5  

 

 

 

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