L’Istituto Comprensivo 2 Monte Attu, capitanato dal Dirigente Scolastico Franco Murreli, ha presentato ieri pomeriggio a Lotzorai il laboratorio di Robotica Educativa denominato “Primorobot”, primo vero progetto laboratoriale tecnologico destinato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado.

Si tratta di un progetto finanziato con fondi della Regione Sardegna, relativi all’iniziativa “Tutti a iscol@”, con finalità di sensibilizzazione della comunità scolastica sarda sulle potenzialità didattiche della robotica educativa.

Attraverso tale esperienza Antonio Serra, Progettista Informatico e formatore esperto, intende favorire nei ragazzi lo sviluppo di competenze chiave quali lo sviluppo del pensiero critico circa le nuove tecnologie, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere problemi, la valutazione del rischio, la presa di decisioni, la gestione delle emozioni.

L’ operatore informatico sarà affiancato dai Docenti Cinzia Pintus e Enrico Piroddi, con funzioni di Tutor d’aula, essi si inseriranno nel processo di formazione laboratoriale per guidarlo e gestirlo con funzioni specifiche di facilitatori e mentori dei processi di apprendimento.

Il progetto, nel suo complesso, avrà una durata di 60 ore ripartite e calendarizzate settimanalmente e si concluderà nel mese di giugno.

I partecipanti avranno a disposizione vari kit per la costruzione di robot e schede con microprocessori e componentistica robotica.

Saranno utilizzati diversi tipi di robot (pre-assemblati e da montare) per consentire ai ragazzi diversi tipi di esperienza e l’apprendimento di competenze differenziate anche in caso di alunni con BES.

Durante il corso i ragazzi saranno invitati a riflettere su cosa siano i robot e cosa rappresentino per il nostro presente e il nostro futuro. Sperimenteranno direttamente l’atto di creare un dispositivo capace di comportamento attraverso la costruzione, lavorando in piccoli gruppi, di robot funzionanti dotati di sensori e attuatori.

Programmeranno il comportamento dei robot in funzione di scenari, problemi e obiettivi, prevedranno e programmeranno le risposte a stimoli di varia natura (naturali o artificiali), in modo da apprendere concetti complessi attraverso la sperimentazione diretta.

A conclusione del percorso i ragazzi avranno acquisito competenze immediatamente spendibili in altri contesti e ambiti, non solo scolastici: avranno infatti imparato a comunicare le proprie idee, metterle in discussione, collaborare e progettare per realizzarle, comprendere collegamenti e relazioni e risolvere problemi e soprattutto avranno imparato ad imparare nel modo più divertente possibile e a trasmetterlo agli altri.

Si è svolta ieri mattina nell’Aula Magna dell’ Istituto tecnico commerciale di Tortolì una conferenza sui temi della giustizia.

I docenti di diritto degli istituti I.T.C e I.T.I. della cittadina ogliastrina hanno  aderito all’invito dell’Unione Camere Penali che propone alle scuole superiori di secondo grado un percorso sui temi della legalità, si tratta di una iniziativa sostenuta dal Protocollo d’Intesa sottoscritto dall’UCP e il Ministero dell’Istruzione e ha lo scopo di fornire agli studenti una corretta informazione, sul “mondo della giustizia”.

«L’evento è andato molto bene, è stato molto interessante – fanno sapere i Docenti- gli alunni, che hanno seguito con molta attenzione, erano stati precedentemente preparati dai docenti di diritto coordinati dalla prof.ssa Irene Marcialis, e così hanno potuto interagire con le avvocatesse Daniela Ungaro e Oriana Erittu, con interventi e domande. Si continuerà in futuro a organizzare eventi di questo tipo per rafforzare l’interesse e le competenze per una disciplina di indirizzo, quale è il diritto, soprattutto per l’Istituto Tecnico Commerciale.»