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A Pen’s Odyssey. Le fasi dell’arte di Valerio Pisano in un video di Alessio Cuboni (VIDEO)

 

La creatività dell’artista Valerio Pisano e il talento del regista Alessio Cuboni si sono incontrati e dati la mano. Entrambi ogliastrini, i due creativi hanno unito le proprie risorse e fatto dialogare i loro innegabili talenti.

Frutto del fortunato incontro il cortometraggio “A Pen’s Odyssey”, girato da Cuboni e dedicato all’Odissea di una penna “durante le fasi della paziente creazione di un disegno” da parte dell’artista lanuseino, che dell’utilizzo della penna BIC ha fatto un vero e proprio un tratto distintivo.

«Conosco Valerio da molto tempo, da quando ero bambino – racconta Alessio Cuboni– è un artista che stimo molto. Quando mi contattò tempo fa mi disse che aveva visto tutti i miei lavori (tra cortometraggi e videoclip) e che gli erano piaciuti molto. Mi chiese così se era possibile realizzare un video su di lui che disegnava una nuova opera, io risposi subito di sì, con grande entusiasmo, perchè il progetto mi sembrava molto interessante e potevo trarne ispirazione, mi è venuto istintivo omaggiare Stanley Kubrick, che a ritmo di valzer faceva danzare astronavi nello spazio, in questo videoinvece è la penna che danza sul foglio, è lei la protagonista, la seguiamo in tutto il suo viaggio, dal suo primo tratto d’inchiostro fino alla sua morte, proprio come un’odissea.»

“2018: Odissea nel mio spazio” racconta del percorso creativo di Pisano, che nel suo studio dona la vita, armato di solo inchiostro, alle penne più famose del mondo. E che per farlo utilizza le medesime penne, che ha imparato a domare così bene da riuscire a sfumarne il tratto fino a renderlo impercettibile.

«Vedendo per caso i  lavori di Alessio sono rimasto sconvolto dalla bravura nel creare dei cortometraggi di alta qualità e che allo stesso tempo trasmettevano emozioni – spiega l’artista lanuseino Valerio Pisano – Penso non sia cosa facile. Dopo aver visto il videoclip musicale della cantante Irene Loche, da lui creato, gli ho chiesto se fosse disposto a fare un videoclip che riprendesse le fasi di una mia creazione. Una volta iniziati i lavori, già dalle prime riprese mi sono reso conto di quanto lavoro necessita un filmato con caratteristiche professionali come quelle di cui parliamo. I dettagli da curare, le riflessioni, le prove continue per rendere impeccabile il risultato. Ore di lavoro per 2 minuti e mezzo di filmato. Mi ha proprio sorpreso. A questo punto sto valutando la possibilità di fare un colossal “Pen Hur”. Per quanto riguarda il disegno protagonista del filmato è l’ultimissima creazione che corona una produzione che mi ha dato e sta dando tante soddisfazioni. L’arte per me è un binario di salvezza dove appena posso “scambio” da quello della vita reale quando diventa troppo “crudele”».

Il suo tratto veloce, la sua ironia, lo scambio incessante tra realtà e immaginazione, hanno quindi trovato spazio nel corto di Cuboni ora disponibile su Youtube:

 

 

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