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Ogliastra a cinque stelle. Il movimento di Di Maio conquista il primo posto anche nelle roccaforti di centro destra e centro sinistra

In Sardegna Un dato che fa riflettere, in una regione a guida PD. Nonostante la vittoria del centro destra a livello nazionale, il sud e la Sardegna hanno scelto senza alcun margine di interpretazione il Movimento Cinque Stelle, che raccoglie consensi trasversali dai delusi della sinistra in primo luogo, ma anche dalla destra.

Nuoro e Ogliastra Ancora più netti i risultati nel collegio uninominale Nuoro, che riunisce tutti i comuni della provincia, quindi anche l’Ogliastra. La provincia manda infatti alla Camera la candidata Mara Lapia, pentastellata col 45,14%. Al 25,86 il candidato del centro destra Bruno Murgia, seguito da Francesco Sabatini. Il consigliere regionale del PD, con tre legislature ai banchi di Via Roma, si ferma al 18,4%. Poco sopra il 3% il movimento tutto sardo Autodeterminatzione (3,84%) e LeU (3,14%). Al Senato invece arriverà Emiliano Fenu, cinque stelle col 43,25%.

I cinque stelle stravincono in quasi tutti i comuni ogliastrini, fatta eccezione per Loceri, dove il centro sinistra prende il 39,5%, seguita dai cinque stelle al 35,7%, e a Talana, dove invece vince la destra con il 38,5%, seguita dai pentastellati al 28,7%.

Anche Arzana, in cui il centro destra è sempre stato abbastanza forte, per un soffio si consegna al movimento di Di Maio, che con 420 voti a 418, sorpassa la colazione di destra.
I cinque stelle stravincono anche a Lanusei, con il 47,4%, un distacco di ben 22 punti dalla coalizione di centro sinistra, rimasta al 25,7%. Disfatta per il centro destra, al 17%, e in particolare per Forza Italia, che ottiene solo il 7,5%. A Tortolì invece cinque stelle in testa con il 44%, seguiti dal centro destra col 28,4% e dalla disfatta del centro sinistra, al 14,2 %.
Maggioranza assoluta per il movimento di Di Maio a Cardedu (51,5%), Girasole (53,6%), Ilbono (51%), Tertenia (51%), e Triei (52).
In Italia Il dato di fondo, emerso in tutta Italia, è la sconfitta netta del centro sinistra (23% alla coalizione, di cui 18,8% al PD). A questo fa da specchio un centro destra in coalizione col 37%, che riprende forza grazie alla Lega di Salvini (17,6%) stravincente al Nord, seguita da Forza Italia (14%) e Fratelli d’Italia (4,3%). I cinque stelle, invece, si attestano come il partito più forte, col 32,5%.
Tutti i dati, salvo diversa specificazione, sono riferiti alla Camera.
Manca, comunque, una maggioranza assoluta. Nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli sulla ripartizione dei seggi alla Camera e al Senato. Nelle prossime settimane, invece, dopo le dimissioni del governo Gentiloni, inizieranno le consultazioni per formare il governo.

Tutti i dati, per Camera e Senato, sono disponibili sul sito del Ministero dell’Interno Eligendo, al link http://elezioni.interno.gov.it

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