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La Biblioteca di Tortolì al passo coi tempi. Come animare la vita culturale di una cittadina tra tradizione e modernità

Biblitoeca comunale Tortolì

Istituzione della vita culturale di Tortolì, la Biblioteca Comunale si prepara ad affrontare le sfide che, con la rivoluzione digitale, ogni centro di cultura non può sottostimare. Come rispondere alle domande del presente mantenendo la sua centralità per la comunità?

«A queste domande la Biblioteca di Tortolì in parte risponde già, e da tempo – afferma l’assessore alla Cultura Isabella Ladu – con le numerose iniziative culturali che accompagnano la regolare offerta della struttura. Ma l’idea è andare oltre: rendere la biblioteca una vera e propria “agorà al coperto”.»

«In questo momento – afferma l’assessore Ladu – la biblioteca gode di un ottimo stato di salute: è ampiamente frequentata anche durante le vacanze: conta degli aficionados anche tra i turisti».

La fruizione media della struttura si attesta sulle medie nazionali, con circa il 37% della popolazione che rinnova il servizio di prestito almeno una volta all’anno. Molto incoraggianti i dati relativi al servizio: nel corso del 2017 erano iscritti al prestito 2135 utenti che hanno fruito del servizio 17730 volte, delle quali 4882 dalla sezione ragazzi, 4450 da quella multimediale e 1554 attraverso il prestito interbibliotecario. Ne deriva l’immagine di un servizio pienamente integrato con la realtà ogliastrina e aperto alle esigenze delle varie fasce di età.
Proprio i giovanissimi, assieme agli utenti più maturi, sono i principali utenti della biblioteca. «Oltre al servizio prestito e alle sale di lettura i ragazzi usano la biblioteca per ricerche e lavori di gruppo, per le attività di invito alla lettura e durante le visite guidate con le scuole. Ricordo che quando per la prima volta ho portato in biblioteca i miei alunni – racconta l’assessore, di professione insegnante – erano affascinati, non si riusciva a portarli via.»
«La sfida cui anche la biblioteca deve rispondere – racconta la bibliotecaria Anna Maria Demonte – è stare al passo con i tempi. Prima la biblioteca era indispensabile per il supporto che offriva a lavori di ricerca. Ora, con internet, questa funzione è quasi superata». L’obbiettivo della struttura è divenire base della rete culturale del territorio e luogo di incontro e aggregazione. Già da tempo la biblioteca di Tortolì è sede di iniziative culturali, convegni e incontri: tutti i cittadini la possono prenotare.

Nell’ottica del potenziamento del servizio le responsabili hanno le idee chiare. «Un primo scoglio verrà rimosso in questi giorni – rivela l’assessore – con la messa in funzione dei router per il wi-fi. Fino ad ora le peculiarità architettoniche dell’edificio che ospita la biblioteca, l’Ex Seminario, permettevano la copertura a singhiozzo». In futuro verranno rese disponibili anche le aule al primo piano dell’edificio, come luoghi di ritrovo o sale informatizzate. «Proseguirà inoltre l’arricchimento del patrimonio librario e delle risorse digitali, magari – conclude Anna Maria Demonte – con l’avvio di un blog della biblioteca corredato di catalogo e forum di discussione». L’obbiettivo è rendere la struttura, con tutte le sue risorse, facilmente accessibili a chiunque voglia promuovere attività culturali e di aggregazione che costituiscano un valore aggiunto per la cittadina.

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