Site icon www.vistanet.it

Museo Diocesano d’Ogliastra, un percorso spirituale raccontato con l’arte di Maria Lai e Pinuccio Sciola (Photogallery)

“Ecco il vero Agnello, percorsi spirituali attraverso l’incarnazione” è una mostra che combina stili, autori, materiali e epoche diversi, visibile nei locali del Museo Diocesano d’Ogliastra fino a tutto il mese di maggio.

Tra fili di Maria Lai e le pietre di Pinuccio Sciola, pezzi provenienti da ogni angolo d’Ogliastra raccontano la vita di Gesù e del suo popolo, simbolicamente rappresentato dalle greggi di pecorelle, che sempre più numerose decidono di seguire un angelo salvatore. Si arriva così alla nascita di Cristo, che l’artista di Ulassai rappresenta in uno dei suoi classici presepi in stoffa.

Si passa poi all’apertura delle porte dell’inferno, tela imponente e maestosa realizzata da Francesco Massa intorno al 1700 e normalmente custodita nel Chiesa di Bari Sardo. Iniziano poi le quattordici stazioni della Via Crucis, tessute da Maria Lai e in ognuna delle quali è inciso nella pietra un ramoscello d’ulivo.

Di proprietà di un privato, queste opere della Lai, sono normalmente esposte nella chiesa di Cardedu. In un quadro di scuola rafaelliana, invece, la perfetta famiglia di Nazareth. Condotti da una rete da pesca, i visitatori vengono portati, infine, all’ascensione.
Una sala buia in cui una mano in pietra, opera inconfondibile di Pinuccio Sciola, manda Gesù per salvare gli uomini, simboleggiati da altre pietre dell’artista di San Sperate.

La mostra, indubbiamente meritevole di una visita, è aperta dal martedì alla domenica dalle 17 alle 20.

Exit mobile version