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“Non abbiate paura di noi”. A Tortolì un incontro per sensibilizzare gli studenti delle superiori sul tema dell’immigrazione

“Non abbiate paura di noi”. Con queste parole i giovani Soumalia e Mamadou Coulibaly del Mali, Diallo Kalidou, orignario del Senegal e Umar Barry, nato in Guinea, hanno raccontato sogni e speranze della loro nuova vita agli studenti di quarte e quinte dell’istituto superiore ITI di Tortolì. Per il sesto appuntamento dell’iniziativa “La Regione incontra le scuole”, nella cittadina ogliastrina si è oggi tenuto un incontro con gli studenti sul tema dell’immigrazione, alla presenza dell’assessore regionale agli Affari Generali Filippo Spanu.

«Dobbiamo sconfiggere insieme pregiudizi e false idee sulle migrazioni con la consapevolezza che siamo di fronte a un fenomeno da comprendere in tutti i suoi molteplici risvolti – ha affermato Spanu – Per questo è necessario trasmettere ai giovani informazioni corrette. Noi lo stiamo facendo in questi mesi attraverso il dialogo e il confronto con gli studenti delle scuole superiori in tutta la Sardegna».

Di grande impatto emotivo è stata, durante l’incontro, la presentazione della mediatrice culturale Genet Woldu Keflay, eritrea ma cagliaritana d’adozione. Keflay ha spiegato agli studenti cause, modi e conseguenze delle rotte migratorie che dall’Africa portano in Italia, soffermandosi sulle sofferenze dei migranti e sulle difficoltà nell’integrazione.

Sono poi intervenuti il dirigente scolastico Franco Murreli, la responsabile del Centro di  Accoglienza “Cortemalis” di Ilbono Sara Demurtas e Lucia Pinna, insegnante nel Centro Provinciale d’istruzione per Adulti del comune ogliastrino.

«Anche in Ogliastra – ha concluso Spanu- abbiamo verificato che esiste una rete di assistenza e accoglienza ben organizzata. Occorre ricordare, pur nella consapevolezza delle difficoltà ancora da superare, che solo nel Centro di accoglienza Cortemalis sono attivamente impegnati, con diversi ruoli, nove giovani sardi che hanno trovato, in queste attività, approdi lavorativi stabili e che in tutta l’Isola il sistema dell’accoglienza per i migranti garantisce un’occupazione a circa mille persone».

Gli studenti prepareranno un video sui contenuti del dibattito. Il servizio sarà costituito da immagini e interviste realizzate al termine della mattinata e verrà inserito nel sito istituzionale della Regione.

Alcuni momenti dell’incontro nella photogallery:

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