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Polizia, arriva la app contro bulli e spacciatori

Anche alla Questura di Cagliari sbarca Youpol, la app ufficiale a disposizione dei cittadini per interagire con la Polizia di Stato dal proprio smartphone. Già operativa in alcune questure d’italia e ora in estensione a tutto il territorio nazionale, la app consente di fare segnalazioni su fatti che possono interessare le forze dell’ordine, relativamente al bullismo e allo spaccio di droga.

«Chiunque può scaricarla dagli store e usarla ma abbiamo pensato soprattutto ai giovani – ha dichiarato il Questore di Cagliari, Pierluigi D’Angelo – i nativi digitali stanno in media 10 ore al giorno sui social: la polizia lo sa e vuole incontrare i giovani in quello che è il loro mondo, cercando di avere una arma in più per contrastare il bullismo e lo spaccio di droga. Quello che vogliamo è che i nostri figli non si sentano estranei alla società e che sappiano che quando hanno bisogno, la polizia è pronta ad ascoltarli».

Scaricabile sui principali sistemi operativi per smartphone, il sistema è semplice da usare e immediato per fare una segnalazione che sarà presa poi in carico da un agente addetto. Oltre ai messaggi scritti, possono anche essere inviate foto. È possibile registrarsi per essere immediatamente riconosciuti ma si può anche fare una segnalazione anonima, dopo essere stati avvisati da un messaggio che si sta comunque interagendo con una forza di polizia.

Prevista anche una geolocalizzazione immediata, utile per chi ha bisogno di essere soccorso ad esempio in zone rurali impervie. È possibile inoltre indicare un fatto avvenuto in un luogo diverso da quello della segnalazione e del server della polizia che riceve la segnalazione.
«Non si sostituisce il 113, prima cosa che il cittadino deve usare in caso di emergenza – ha precisato il questore – ma la app non esclude di agire immediatamente se c’è bisogno: è un canale in più rispetto a quelli su cui operiamo già tradizionalmente».

Questa app nasce con l’intenzione di far sentire i giovani parte della società e non elementi estranei, dando loro un canale privilegiato per sentirsi ascoltati dalla polizia, qualora ce ne fosse bisogno.
Youpol sarà operativa già da questi giorni a Cagliari, nei prossimi mesi sarà esteso al resto della Sardegna.

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