Site icon www.vistanet.it

Le case cantoniere sono un bene da valorizzare. I sindaci di Baunei e Urzulei scrivono all’ANAS

Salvatore Corrias

Una lettera indirizzata all’ANAS scritta dai sindaci di Baunei e Urzulei per chiedere che le case cantoniere dell’Orientale sarda diventino “luoghi di accoglienza turistica, case belle ed accoglienti, rosse e vive come un tempo”.

Le case cantoniere sono un’icona della nostra geografia e un’eredità della nostra storia, sul piano locale e nazionale. In ragione della loro importanza e del loro pregio, sono state già oggetto di un bando di gara, in accordo con il Ministero dei beni e delle attività culturali, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l’Agenzia del demanio.

«Tale iniziativa, però, non ha avuto copertura ed effetti sul nostro territorio – si legge nella missiva di Salvatore Corrias e Ennio Arba – ed è per questa ragione che chiediamo, in qualità di enti territoriali, sulla base dello stesso di concessione e valorizzazione da voi improntato, di poter intraprendere un percorso di condivisione volto a suscitare l’interesse delle nostre imprese, in questo nostro territorio che sente viva, oggi, la propria vocazione turistica».

Gianluca Congiu e Ennio Arba

«Ben si prestano, infatti, le case cantoniere, ad essere luoghi di accoglienza – concludono i due primi cittadini ogliastrini – capaci di offrire ospitalità e ristoro ai tanti forestieri che da marzo a ottobre, percorrendo l’Orientale sarda, scelgono di stare e sostare nei nostri territori, con un evidente beneficio per l’economia locale.   Solo un serio progetto di riqualificazione potrebbe recuperare gli immobili in questione, facendone sede privilegiata di un’offerta territoriale più ricca e articolata, all’insegna di una visione moderna di turismo sostenibile, fondata su una forte cultura dell’ospitalità. Per questo vi chiediamo di considerare la nostra disponibilità a disegnare insieme un progetto d’insieme per le case cantoniere in oggetto, nell’interesse precipuo del nostro territorio manifestandovi, in questo senso, il nostro vivo interesse».

 

Exit mobile version