C’è anche Nùoro tra le dieci città selezionate dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo per il ruolo di Capitale italiana della cultura 2020.
La “Atene sarda” se la dovrà vedere con Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. La proclamazione della città vincitrice avverrà il prossimo 16 febbraio a Roma. Sarà presente il ministro Dario Franceschini.
Non è un caso che il capoluogo barbaricino concorra per questo prestigioso titolo. La cultura infatti risuona in ogni angolo della città. È la letteratura in particolare che vale a Nùoro il soprannome di “Atene sarda”. Oltre alla Premio Nobel Grazia Deledda la città annovera tra i suoi “figli” più illustri lo scrittore e giurista Salvatore Satta, il poeta Sebastiano Satta e lo scultore Francesco Ciusa.