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Bari Sardo, il Comune lotta all’evasione tributaria: “equità fiscale fra tutti i cittadini”

Comune di Bari Sardo

Comune di Bari Sardo

Il comune di Bari Sardo lotta all’evasione tributaria. L’attività di controllo è dovuta da parte dell’ Ente e si basa anche sulle segnalazioni della Corte dei Conti che ha evidenziato la mancanza di incassi delle somme dovute negli ultimi anni.

No all’aumento della pressione tributaria, l’amministrazione infatti persegue l’obiettivo di far emergere le situazioni di evasione ed elusione tributaria in modo che l’aumento delle entrate avvenga attraverso un allargamento della base imponibile.

«La lotta all’evasione tributaria è un obiettivo strategico che questa Amministrazione vuole e sta cercando di perseguire con forza, anche al fine di evitare il rischio di dover aumentare la pressione fiscale – si legge in una nota stampa diramata dagli amministratori guidati dal sindaco Ivan Mameli – A noi interessa raggiungere il rispetto della legge e regolare le attuali disparità fra i contribuenti nell’ottica del perseguimento di un equità fiscale fra tutti i cittadini/contribuenti.  Si evidenzia, inoltre, che le somme recuperate vengono e verranno destinate al finanziamento dei servizi offerti ai cittadiniCi rendiamo conto che l’elusione dei tributi locali, a causa delle modifiche normative avvenute negli ultimi anni, non sempre è attribuibile a “malafede” da parte del contribuente e pertanto, tenuto conto anche di ciò, l’amministrazione ha avviato azioni differenziate che tengano conto anche di questo aspetto».

L’attività intrapresa dall’Ente comprende i seguenti interventi:
– IMU: accertamenti per omessa dichiarazione o omesso/parziale versamento negli anni 2012-2015;
– TARSU/TARES/TARI: adeguamento superficie tassabile come previsto dall’art.1 comma 340 della L. 311/2004; accertamenti per omessa dichiarazione, omesso/parziale versamento a partire dal 2012;
Queste azioni di controllo costituiscono scelte obbligatorie per i Comuni in quanto dettate e previste da norme nazionali che non lasciano nessun margine discrezionale alle singole amministrazioni.
«Laddove invece è possibile effettuare scelte diverse, è volontà di questa Amministrazione intervenire e prevedere delle possibili agevolazioni e riduzioni della pressione fiscale, come per esempio abbassando l’aliquota IRPEF attualmente prevista al massimo (0,8%) e introducendo aliquote differenziate per fasce di reddito
Obiettivo finale è arrivare a “far pagare tutti per far pagare meno il singolo cittadino” in un’ottica di maggiore equità e giustizia sociale.
Dal Palazzo Civico bariese arriva la richiesta di collaborazione ai cittadini per la segnalazione – contattando l‘Ufficio Tributi– di immobili privi di rendita catastale; errori nell’attribuzione delle medesime rendite; imprecisioni nelle metrature tassate ai fini della tariffa rifiuti; mancati pagamenti dell’IMU o della tariffa rifiuti.

«Riponiamo la massima fiducia nei nostri concittadini e partiamo dal presupposto che siano attenti e corretti nel rispettare le disposizioni di legge.»