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Il bilancio 2017 delle attività dell’Ekoclub di Bari Sardo, tra antincendio, protezione civile ed educazione ambientale

 L’Ekoclub Bari Sardo è un’associazione ONLUS di protezione civile formata da volontari che da oltre 20 anni opera in Ogliastra. Nata per volontà di alcuni bariesi nel tentativo di arginare la piaga degli incendi boschivi, l’associazione è cresciuta nel corso degli anni diventando una realtà  fondamentale per il territorio. Oggi conta una cinquantina di soci operativi impegnati 12 mesi l’anno e 24 ore su 24 nelle varie attività di protezione civile e nella lotta agli incendi boschivi. Con il passare degli anni è maturata all’interno dell’associazione anche una grande attenzione alle tematiche legate al rispetto del territorio e dell’ambiente che ha portato ad organizzare e promuovere manifestazioni ed eventi anche in collaborazione con le locali attività e la scuola.

Salutando il 2017, i volontari dell’ Ekoclub Bari Sardo, guidati dal presidente Rugero Pilia, hanno stilato un bilancio dei 12 mesi trascorsi.  «Siamo stati impegnati nella lotta e prevenzione degli incendi boschivi praticamente per 12 mesi, con ben 45 interventi – raccontano i volontari, ripercorrendo con la mente l’anno trascorso – Abbiamo supportato il sistema Regionale di Protezione Civile nell’emergenza migranti e nel monitoraggio del territorio per il rischio idrogeologico. Abbiamo collaborato con le Amministrazioni locali nella gestione di importanti eventi come il Giro d’Italia e il Carnevale Bariese, e promosso eventi e attività finalizzati all’educazione ambientale e al rispetto del territorio».

«Tutto questo è stato possibile  grazie all’impegno e alla dedizione delle nostre volontarie e dei nostri volontari che hanno messo a disposizione il proprio tempo libero, e anche di più. A loro va un ringraziamento speciale – concludono dall’Ekoclub – Tutte le nostre attività sono state supportate dalla Regione Sardegna, dall’Unione dei Comuni d’Ogliastra e dall’amministrazione comunale di Bari Sardo. Ma  teniamo a ringraziare anche  tutte le altre componenti della Protezione Civile che hanno collaborato con noi durante le varie emergenze: le associazioni di volontariato ogliastrine, quelle sarde, gli amici del GESC, gli agenti del CFVA, gli operatori di Forestas, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco. Un ringraziamento particolare va poi ai nostri compaesani che in vario modo ci hanno supportato durante l’anno con le offerte volontarie o con un semplice “grazie”, alle attività e i professionisti che ci hanno dato una mano, ai gruppi “Feralis 66” e “Feralis 59” che con il loro supporto hanno permesso di acquistare nuove attrezzature».

Propositi e speranze per il 2018? «Ci piacerebbe veder crescere ancora la nostra associazione, trovare nuovi volontari e volontarie, giovani e non, disposti a condividere questa nostra passione e impegno – spiegano – Ci piacerebbe migliorare ulteriormente le nostre conoscenze e competenze per poter garantire una sempre più efficace risposta alle emergenze e ai bisogni del nostro territorio. Un augurio per il 2018? Ci piacerebbe arrivare per una volta a fine stagione antincendio con un archivio interventi candidamente in bianco, sarebbe fantastico!».

 

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