Quella dell’artista volterrano è stata una figura di riferimento per tutta l’arte contemporanea. Staccioli, autore dell’anello di San Martino, parallelamente all’insegnamento, ha sempre svolto l’attività di scultore diventando uno degli artisti tra i più importanti della sua generazione.
Conosciuto a livello internazionale per le sue “sculture-intervento”, opere di dimensioni ambientali che con le loro forme geometriche essenziali si pongono in profonda relazione con gli spazi nei quali vengono collocate, Staccioli ha impreziosito anche l’Ogliastra, con alcune sculture inserite all’interno del museo a cielo aperto di Tortolì, Su Logu de S’Iscultura.
L’ultimo saluto a Staccioli si terrà in forma pubblica con rito civile a Volterra domani, mercoledì 3 gennaio.