Lutto nel mondo dell’arte italiana per la morte dello scultore Mauro Staccioli, che si è spento ieri a Milano all’età di  80 anni.

Quella dell’artista volterrano è stata una figura di riferimento per tutta l’arte contemporanea.  Staccioli, autore dell’anello di San Martino, parallelamente all’insegnamento, ha sempre svolto l’attività di scultore diventando uno degli artisti tra i più importanti della sua generazione.

Conosciuto a livello internazionale per le sue “sculture-intervento”, opere di dimensioni ambientali che con le loro forme geometriche essenziali si pongono in profonda relazione con gli spazi nei quali vengono collocate, Staccioli ha impreziosito anche l’Ogliastra, con alcune sculture inserite all’interno del museo a cielo aperto di Tortolì, Su Logu de S’Iscultura. 

L’ultimo saluto a Staccioli si terrà in forma pubblica con rito civile a Volterra domani, mercoledì 3 gennaio.

Un nuovo capitolo nella vicenda dell’Aeroporto di Tortolì: il prossimo 10 gennaio scadrà il bando emanato dal Consorzio Industriale dell’Ogliastra, proprietario di Aliarbatax, per l’affitto della struttura aeroportuale. Si tratta del secondo bando emesso in dodici mesi: il precedente, che prevedeva la cessione dello scalo, era andato deserto nei primi mesi del 2017.

Cautamente ottimiste sono però le dichiarazioni del vicepresidente del Consorzio, Giacomo Usai. Nonostante le domande protocollate non si siano ancora concretizzate e la chiusura del bando sia vicina, «abbiamo ricevuto, prima del 20 dicembre, due richieste di sopralluogo, necessarie alla presentazione delle domande. Siamo abbastanza fiduciosi: in primo luogo perché questa rottura del silenzio è per noi importantissima. In seconda battuta, perché si tratta di soggetti che già operano nel panorama sardo e che, tempo addietro, hanno già visitato la struttura».

«Ci auguriamo» conclude Usai «che chi rileverà l’uso della struttura aeroportuale possa fare in modo che venga utilizzata tutto l’anno, sfruttandone le potenzialità per usi sia turistici che tecnici».