Il Lago Alto Flumendosa è il lago artificiale più alto della Sardegna, e si trova presso Villanova Strisaili. Prende il suo nome dal fiume Flumendosa, il secondo per lunghezza dell’isola.

Usato perlopiù per la produzione di energia elettrica oltre che per uso industriale e agricolo, è una meta di rilievo per chiunque voglia fare una passeggiata/escursione e immergersi quindi nella natura ogliastrina.

Nonostante sia uno scenario suggestivo molto conosciuto, la zona non è particolarmente valorizzata. Curandola, si potrebbe ampliare la sua bellezza, farne un nucleo di turismo.
È all’unione tra turismo e rivalutazione del territorio che mirano i titolari de “Il Nido dell’Aquila”, da venticinque anni in gioco con il proprio ristorante. Hanno già tentato in passato di organizzare qualcosa per ridare splendore al posto che amano chiamare casa, ma questa è la prima volta che un progetto vede la luce.
È così che nasce – da questa collaborazione tra “Il Nido dell’Aquila” e l’azienda specializzata “La Mincio” – la “Sardinia Pike Center”.

Obiettivo? Promuovere e far conoscere la spettacolare pesca del luccio sul Lago Alto Flumendosa (Bau Muggeris), mediante barche equipaggiate e supporto logistico.

Ha già suscitato l’interesse di appassionati di pesca di altre nazioni.
«Grazie ad alcuni ragazzi che sono venuti quest’estate a pescare,» racconta Andrea Floreddu, figlio dei titolari del Nido dell’Aquila «abbiamo capito che nella nostra zona c’è un gran potenziale. Quei ragazzi sono i figli dei capi di una grossa azienda di materiale sportivo, hanno anche in concessione dei laghi, vicino a dove abitano, e ci hanno fatto questa proposta. Il luccio è un pesce molto apprezzato, la gente si spinge fino all’Irlanda per pescarlo. Purtroppo la nostra zona è molto bella ma ha bisogno di essere curata e valorizzata.»

Entro il 15 di gennaio si partirà con questa idea che, innovativa e di grande impatto, potrà valorizzare il territorio e attrarre turisti da tutta Europa.

Sono comparsi a partire dalla mattina di giovedì scorso dei manifesti raffiguranti una insolita scritta, “vi amiamo tutti e 10.000”, accompagnata dal piccolo simbolo del “like”, il pollice all’insù del social network Facebook, il tutto su un simpatico sfondo di cuori rossi.

Le insolite affissioni hanno colorato le bacheche, i negozi e qualche palo della luce di numerosi comuni dell’Ogliastra, nello specifico a Tortolì, Ilbono, Lanusei, Bari Sardo, Loceri, Elini e Arzana.

«Questi particolari manifesti rimarranno affissi per qualche giorno – spiega Andrea Piroddi, Presidente dell’Unione dei Comuni d’Ogliastra nonchè sindaco di Ilbono – l’iniziativa è privata: arriva da un gruppo di volontari che operano nel nostro territorio, ma non posso dichiarare altro: è un ringraziamento speciale, saranno gli autori a rivelarsi quando lo riterranno necessario.»

Nessun indiziato per ora, ma è certo il fatto che, quei cuori rossi, siano l’indice di un importante messaggio d’amore e gratitudine.