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Ogliastrini nel mondo. Nicola Murru, da Tortolì all’Arabia Saudita

Nicola Murru, 24 enne di Tortolì, terminate le scuole medie si iscrive all’Istituto Tecnico Industriale ma non sentendo le materie insegnate in scuola nelle sue corde, decide di ritirarsi per iniziare a frequentare un corso professionale come termo-idraulico. Al termine del corso lavora per qualche mese all’Intermare Sarda fino a quando non decide di partire per l’Arabia. Per un anno vive a Dubai e poi si trasferisce in Arabia Saudita per lavorare in una ditta di ristorazione, la “Compass group”.

Qual è il tuo ruolo in questa ditta?

Sono un supervisore del servizio di ristorazione, nello specifico mi occupo di dirigere i camerieri e i cleaner, di controllare la qualità del cibo e le scartoffie che in ogni ambito lavorativo sono d’obbligo!

E’ stato semplice rapportarti con persone che non parlavano la tua stessa lingua?

Semplice non direi! Anche perché tutti i miei colleghi parlano inglese e arabo. Per fortuna sono stati tutti molto gentili e mi hanno dato una mano a imparare la lingua. Ora anche se ho ancora qualche difficoltà riesco a farmi capire!

Cosa ti ha spinto a lasciare la tua terra d’origine?

Sono andato via dalla Sardegna per mettermi in gioco e per fare nuove esperienze. Ma anche perché da noi gli stipendi sono davvero miseri. In ogni caso spero sempre di poter trovare di meglio. L’Ogliastra è casa mia e anche se vivo e lavoro lontano dalla mia terra, mi manca ogni giorno.

Cosa ti manca di più della Sardegna?

Amicizie, abitudini e paesaggi ma anche la libertà di fare quello che vuoi e quando vuoi perché qui in Arabia Saudita sono molto conservatori, e abituarsi alla loro cultura richiede un grosso sforzo. Nonostante tutto ho scelto io di vivere in un paese arabo e ogni giorno mi adeguo e rispetto le loro regole.

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