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Perdas, studenti dell’IPIA in sciopero: “Vogliamo poter utilizzare la palestra”

Gli studenti dell’Ipia di Perdasdefogu hanno indetto stamane uno sciopero per  rivendicare l’uso della palestra, i ragazzi che frequenatno l’istituto superiore foghesino non possono accedere alla struttura e nelle ore di educazione fisica devono recarsi nella vicina palestra delle scuole medie.

Alla manifestazione si sono uniti istituzioni, cittadini e simbolicamente i lavoratori del servizio mensa del Pisq che proseguono con il loro sit in di fronte all’ingresso del poligono.

Beatrice Piredda si è fatta portavoce dei suoi compagni di studi : «siamo qui per portare avanti uno sciopero perchè la palestra dell’Ipsia è stata sì ultimata ma ancora oggi nessuno di noi ne può ususfruire – ha proseguito poi la giovane- quando dico noi intendo non solo noi studenti ma anche le altre realtà sportive del paese, questa palestra non è ancora agibile per il fatto che mancano il collaudo statico e l’accatastamento, problemi risolvibili, ma ancora non abbiamo avuto risposta da chi ne ha competenza, il nostro sciopero è stato fatto per sollecitare la Provincia a effettuare questi ultimi interventi, in modo tale che se non noi, almeno gli studenti che entreranno a scuola dall’anno prossimo potranno utilizzare questo bene comune.»

Il sindaco di Perdasdefogu Mariano Carta, che materialmente non può far nulla per aprire la palestra ha rimarcato quali sono i problemi legati all’uso della struttura: «sostanzialmente la palestra è finita, manca un collegamento che porta la linea  elettrica preferenziale che va dal contatore principale al quadro generale di pressurizzazione antincendio, un’opera questa che la Provincia sta appaltando come residuo sul finanziamento principale, manca poi la parte relativa all’agibilità della palestra.»

La palestra è stata realizzata con un “passaggio di consegne” dalla Provincia di Nuoro e completata dalla defunta Provincia Ogliastra. Ha poi proseguito il primo cittadino: «manca la parte relativa al collaudo statico, in questo momento la Provincia di Nuoro ha dato l’incarico per l’accatastamento, deve dare quello sul collaudo statico per ottenere l’agibilità della struttura. Si sta raccogliendo tutta la documentazione e le certificazioni, il recupero di tutti i dati cartacei che servono per poterla aprire. Siamo in contatto con tutte le persone interessate.»

L’invito del sindaco e della minornza in consiglio comunale è quello di continuare a portare avanti la protesta legittima.

Anche le ragazze della squadra di calcio femminile a cinque, le Foghesu Girls, non hanno mancato l’importante appuntamento in sostegno dei giovanissimi, la capitana della squadra, Stefania Piras ha ricordato la situazione di disagio che sta vivendo con le sue compagne, costrette a disputare tutte le partite in trasferta: «questa palestra sarebbe l’ideale per noi, abbiamo bisogno di una struttura come questa, sosterremo la protesta dei ragazzi, e manifesteremo al loro fianco, non dobbiamo togliere la possibilità di praticare dello sport in un paese isolato come questo, dobbiamo pensare  al futuro di questa palestra polivalente»

 

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