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Blitz dei carabinieri: scattano le manette per i responsabili della tentata rapina a mano armata di Ortacesus

Nelle prime ore di oggi, nei comuni di Selegas, Suelli e San Sperate i Carabinieri della Compagnia di Dolianova sono stati impegnati nell’esecuzione di 3 ordinanze di custodia cautelare (Cannas e Atzeni in carcere e Massa ai domiciliari) nei confronti di altrettanti responsabili della tentata rapina a mano armata in danno di un imprenditore di Ortacesus, nella cui circostanza rimase ferito da un colpo d’arma da fuoco esploso dai malviventi, il 17 agosto 2015 sulla statale 128.

L’attività investigativa veniva sviluppata nei confronti di tre soggetti che potevano essere a conoscenza della attività e dei movimenti della vittima, ed erano stati visti da quest’ultima dileguarsi a bordo di una PEUGEOT 206 di colore nero. Le indagini in particolare si concentravano sul 38enne Michele Atzeni, sul 28enne Paolo Cannas e sul 39enne Giuliano Massa, tutti e tre originari di Suelli e con precedenti penali per reati contro il patrimonio, oltre alla detenzione di armi clandestine per il solo Atzeni.

L’insieme degli elementi investigativi raccolti, corroborati da quelli di natura tecnica permettevano di trovare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Cannas e Atzeni i quali coinvolgevano nella progettazione ed esecuzione della loro attività criminosa il Massa. Fondamentale ai fini investigativi è stato il reperimento dell’arma usata nell’azione delittuosa la quale, comparata al bossolo repertato nel corso del sopralluogo fatto nelle immediatezze della rapina, risultava essere la medesima utilizzata nel tentativo di rapina. I malviventi si erano portati fino a Santa Teresa di Gallura per disfarsi della pistola volendola allontanare sia da se che dal luogo del delitto, ma questo non è stato sufficiente per eludere l’attività investigativa dei militari.

Nell’operazione sono stati impegnati complessivi 30 uomini della Compagni di Dolianova che supportati dai colleghi della Compagnia di Iglesias e da una unità cinofila del Comando provinciale di Cagliari nelle successive perquisizioni hanno rinvenuto anche 5 chili di marijuana ed una pistola scaccia cani parzialmente modificata.

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