Site icon www.vistanet.it

Il futuro del Trenino Verde. L’incontro di Pigliaru con gli amministratori e operatori turistici a Villa Devoto

Il Presidente della Regione Francesco Pigliaru ha incontrato stamattina a Villa Devoto, rappresentanti sindacali  operatori turistici e amministratori dei territori interessati al passaggio del Trenino Verde, per discutere e programmare il futuro di questo bene storico.

Un incontro preliminare, al quale ne seguirà un altro, con tutta probabilità il mese prossimo, forse con la firma di un protocollo di intesa con la Regione.

Tra i presenti, in tutto una decina di persone, anche un assessore di Gairo, Sergio Lorrai e l’operatore turistico Roberto Pilia.

Le richieste dei presenti alla Regione sono state stilate in un documento nel quale si chiede un impegno politico affinchè il Trenino Verde abbia un futuro certo.

Il Presidente Pigliaru si è dimostrato favorevole prospettando un progetto di ampio respiro per la Sardegna.

«Nel breve periodo – spiega Lorrai-  l’Arst ha fatto dei calcoli su quanto sia necessario per poter  avviare entro la prossima estate  le tratte che effettuerà il Trenino Verde,  la stima è di circa 5milioni e 800 mila euro di spesa. Per questi interventi la Regione è disposta ad anticipare questi ulteriori fondi però chiede la collaborazione degli Enti Locali, sostanzialmente si chiede gli enti Locali attraverso la Programmazione territoriale prevedano risorse per il Trenino e che contribuiscano quindi  al buon successo del progetto.
Il Trenino Verde rappresenta una grande risorsa turistica per la Sardegna, l’auspicio degli amministratori e operatori presenti oggi alla tavola rotonda è che si arrivi a un impegno scritto da parte della Regione.

Si spera inoltre che tutte le tratte siano operative per la partenza della prossima stagione del Trenino, interrotta bruscamente quest’anno dopo i devastanti incendi del 25 luglio a Villagrande che ha compromesso circa 3600 traversine dei binari e quello dei primi di agosto a Sadali che ha distrutto un numero simile di traversine procurando ingenti danni alla stazione di Esterzili.

 

Exit mobile version