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Calcio a 5 femminile. La protesta delle Foghesu Girls: “Non sappiamo dove allenarci”

«Non sappiamo dove allenarci» è il grido di protesta che si leva dalle ragazze della squadra di calcio a 5 femminile di Perdasdefogu.

Le Foghesu Girls, che militano nel campionato regionale in serie C per il secondo anno consecutivo stanno incontrando nel loro percorso troppe difficoltà.

L’assenza a Perdas di un campo regolare approvato e autorizzato dalla FIGC, fa sì che le giovani debbano affrontare tutte la partite fuori casa. La soluzione che si è prospettata loro, e che malgrado tutto hanno dovuto accettare, è quella di disputare tutte le partite casalinghe a Ulassai.

Gli onerosi costi delle trasferte poi, effettuate con mezzi propri, ricadono sulle spalle delle atlete.

Se è vero che per inseguire i propri sogni si devono fare dei sacrifici, quelli chiesti alle sportivissime paiono essere troppo gravosi.

Il luogo deputato agli allenamenti è stato finora il campetto in erba sintetica del paese, e a seconda delle disponibilità delle altre associazioni che ne fanno uso, la palestra delle scuole medie. Tutto bene fino a che a farla da padrona è stata la bella stagione.
Freddo e acquazzoni stanno facendo saggiare alle Foghesu Girls i limiti di decenza di un allenamento all’esterno. Proprio ieri le calciatrici hanno corso sotto una pioggia battente per poi interrompere gli esercizi fisici per le condizioni del tempo troppo proibitive.
«Da due anni per allenarci troviamo soluzioni alternative – spiegano le ragazze- con l’arrivo dell’inverno sappiamo già che dovremo rinunciare a molti allenamenti, vorremo chiedere a chi di dovere, Comune e Provincia, di intervenire il prima possibile.»

La palla passa ora  alle Istituzioni, che si auspica trovino il modo di dare continuità agli allenamenti delle Foghesu Girls, senza che siano gli agenti atmosferci a dare lo stop alla preparazione atletica del team.

 

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