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Tortolì, tre attentati incendiari in meno di due settimane. Cannas: ” Preoccupati, ma i dati sulla criminalità sono confortanti”

Il sindaco di Tortolì Massimo Cannas ( foto di A.Useli)

Il sindaco di Tortolì Massimo Cannas ( foto di A.Useli)

In meno di due settimane, si sono registrati a Tortolì tre attentati incendiari. Il primo ha riguardato l’autocarrozzeria di Sergio Loi in via Siotto Pintor, il 28 ottobre. In fiamme due mezzi destinati al soccorso stradale.

Il secondo in pieno centro, in via Macomer, dove nel mirino degli incendiari è finita l’auto della moglie di un noto professionista cittadino. Il terzo episodio si è invece verificato sabato notte, ai danni del mezzo agricolo di un pensionato. In tutti i casi, il dolo è certo e per quanto concerne l’attentato incendiario ai danni di Sergio Loi, i carabinieri hanno già individuato il responsabile, un giovane di Tortolì.

Dal palazzo comunale Cannas e i suoi esprimono preoccupazione. «Quanto successo merita un’attenta riflessione» ha affermato il sindaco Massimo Cannas «Il momento è senza dubbio critico ma non dobbiamo creare allarmismi. Abbiamo totale fiducia nelle forze dell’ordine e i dati sugli episodi legati alla criminalità in Ogliastra sono assolutamente confortanti. Nell’ultimo biennio il trend è stato positivo, i numeri raccontano di una comunità sempre più lontana da questi fenomeni, dove i reati sono in costante diminuzione. Certamente però non va abbassata la soglia d’attenzione rispetto a quanto successo, la situazione va monitorata e siamo certi che la comunità reagirà con determinazione. Ai concittadini vittime di questi gesti barbari totale solidarietà e vicinanza, certi che gli enti preposti assicurino gli autori di questi reati alla giustizia, come già accaduto in uno dei casi».