Gli Shakal, la band formata da giovanissimi ogliastrini, inizia a farsi conoscere in territorio ogliastrino e non solo. Grandi sogni, impegno costante e talento: ecco la ricetta alla base del loro lavoro.
Mattia Ferreri (18 anni) è il bassista e l’anello di congiunzione tra la band e il pubblico.
«La filosofia della nostra band – racconta Mattia – si basa su impegno e amicizia»
La passione per la musica nasce quasi come una sfida, per il giovane Mattia. L’amico Daniele Spatara (17 anni, chitarrista) inizia a suonare la chitarra e lui lo guarda con ammirazione. Vorrebbe intraprendere anche lui quella strada. A quel punto, fondamentale è il padre di Mattia che, vedendo la luce negli occhi del figlio, lo incoraggia. Gli dà una chitarra, lo spinge a provare.
Mattia e Daniele si lasciano così trascinare dal vortice della musica. Dopo alcuni anni, scanditi da impegno e studio, decidono di mettere su una band. A quel punto, Mattia Ferreri passa al basso. Ora ritiene di essere, prima di tutto, un bassista. «Inizialmente abbiamo avuto difficoltà a trovare un batterista. Ci orientammo quindi su Lotzorai: lì trovammo Mirko Pili (16 anni). Dopo, arrivarono i cantanti: Mario Deplano (16 anni) e Alice Piras (19 anni)» racconta il frontman.
«Ora,» ci dice «la cantante è andata all’università». Gli Shakal, però, continuano a esibirsi con la formazione vecchia, senza la cantante. Stanno incidendo un album (e c’è un singolo su cui stanno lavorando), hanno mille idee e progetti. «Puntiamo a diventare i migliori!» conclude, con grinta Mattia Ferreri.