Il 39enne jerzese Moreno Marchetti, atleta del gruppo sportivo paralimpico difesa (GSPD) e bersagliere (non più in servizio attivo) continua a mietere successi sportivi anche a livello internazionale. L’ultima impresa lo ha visto protagonista di recente in Canada, agli Invictus Games di Toronto.
«Quella canadese è stata un’esperienza unica. Il team di cui facevo parte ha dimostrato che la fiducia che l’Italia ci ha dato era stata ben riposta. Con orgoglio posso dire di aver dato il massimo in ogni competizione a cui ho partecipato: nell’atletica, nell’indoor rowing e nel Wheelchair rugby» racconta Marchetti «Purtroppo stavolta non ho ottenuto nessuna medaglia nell’atletica ma ho registrato ottimi piazzamenti di cui sono davvero soddisfatto, dato che ho cambiato categoria di disabilità. Ora lancio da seduto, sono sicuro che con impegno potrò fare decisamente di più alla prossima edizione che si terrà in Australia, a Sydney. Spero che mi convochino».
«Gli Invictus Games sono un’opportunità unica per potersi mettere in gioco e dimostrare che la disabilità non è un limite» conclude l’atleta paralimpico «vorrei ringraziare sopratutto il GSPD che mi ha permesso di poter vivere questa avventura, e che permette ad altri soldati feriti in servizio di riprendere in mano la propria vita e viverla al meglio. Ringrazio anche la mia famiglia e la mia compagna per il sostegno che mi danno ogni giorno! La disabilità non è un handicap».