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Un figurone per la gestione dei rifiuti a Tortolì. L’associazione Zero Waste: ‘Un esempio per tutti’

 

Questa mattina ha fatto visita al comune di Tortolì una delegazione italiana, corsa e catalana dell’associazione Zero Waste Italy e Europe. Un viaggio-studio per l’associazione ambientalista che dopo Oristano, Villacidro e Cagliari ha fatto tappa anche a Tortolì, al fine di conoscere la gestione virtuosa dei rifiuti in Sardegna, soprattutto nelle zone costiere e ad alto flusso turistico.

La delegazione corsa (vi erano anche alcuni rappresentanti catalani) è stata ricevuta presso la sala riunioni del Palazzo Comunale, dal Sindaco e dagli amministratori, dai tecnici comunali del settore ambiente e dal responsabile della che gestisce l’appalto della raccolta porta a porta. Quest’ultimo ha illustrato ad una platea attentissima il percorso del sistema di raccolta rifiuti che ha portato negli ultimi tre anni, col nuovo appalto, a passare dal 65% di rifiuti differenziati al 90%. A partire dal 2014 vi è stata inoltre una diminuzione totale dei rifiuti del 9% e pro-capite del 9,65%. E una diminuzione del residuo secco, che si è attestato quest’anno ai 65 kg per abitante, ben al di sotto degli standard.

Parte da lontano il percorso che ha portato a una sviluppata sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale nella comunità tortoliese. I cittadini si sono trovati di fronte a un nuovo tipo di esperienza ecosostenibile a partire dagli anni novanta, quando i primi contenitori differenziati hanno fatto la loro comparsa nelle case. Sono dei risultati che arrivano con una coscienza che si è attivata nel tempo e che si sono concretizzati con numeri importanti negli ultimi anni.

 “Siamo convinti che insieme alle politiche di settore che arrivano dall’alto e le buone pratiche dal basso, possa avvenire la contaminazione di esperienze positive per migliorare il mondo – ha detto Enzo Favoino, responsabile del comitato scientifico Zero Waste Europe – Siamo desiderosi di apprendere le buone pratiche sulle politiche e sulla gestione dei rifiuti che vi hanno permesso in pochi anni di raggiungere percentuali elevatissime di raccolta differenziata sfiorando il 90 per cento.  E che ha permesso, fattore non di poco conto, anche la diminuzione del rifiuto secco non riciclabile, che per noi è importantissimo”.

Per il sindaco che ha dato il benvenuto ai presenti ringraziandoli della loro gradita visita, grandi passi avanti sono stati fatti grazie a un lavoro di coordinamento tra impresa, comune, e cittadini. Sottolineando che senza il grande senso civico e la responsabilità su temi ambientali degli abitanti, questo non sarebbe potuto avvenire. A fronte di questi risultati, si stanno studiando soluzioni con l’impresa e con la regione, per avviare percorsi di premialità per i virtuosi, che attualmente il sistema non permette.

“Una bella occasione di confronto con altre realtà – ha detto l’assessore all’ambiente Walter Cattari – siamo lieti di esser stati presi ad esempio per le nostre pratiche in materia di rifiuti. C’è un grande lavoro sinergico che ha portato a questi risultati, in pochi anni si sono raggiunti risultati insperati, merito del sistema di raccolta, ma soprattutto dei cittadini che hanno mostrato e continuano a dimostrare grande sensibilità e impegno”.

Un’attenta e curiosa platea ha rivolto tantissime domande agli amministratori e ai tecnici nel tentativo di cogliere a pieno suggerimenti e consigli sul servizio, sulla risposta dei cittadini, e sulla metodologia che ha portato a questi risultati per poter intraprendere gli stessi obiettivi. L’Amministrazione comunale si è dichiarata disponibile per avviare un rapporto diretto con gli “amici corsi” affinché possano avviare un percorso virtuoso.

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