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Lo sapevate? Sino a qualche anno fa si pensava fosse estinto ma è riapparso: si tratta dell’unico ragno velenoso in Sardegna

Gli studiosi erano convinti fosse estinto ma una serie di avvistamenti negli ultimi anni hanno permesso di appurare il contrario. Diversi esemplari di vedova nera sono ancora presenti nell’Isola.

Si tratta della Malmignatta Latrodectus tredecimguttatus, un ragno meglio noto come la “vedova nera mediterranea“, in sardo conosciuta e temuta con il nome di “Argia”. L’aracnide appartiene alla famiglia Theridiidae. In Italia assieme alla Loxosceles rufescens è una delle poche specie il cui morso può creare un serio pericolo per gli esseri umani. Latrodectus tredicimguttatus, anche nella variante genetica sarda, è il parente stretto della vedova nera americana Latrodectus mactans, dal morso molto più pericoloso.

Negli ultimi anni è stata avvistata in Ogliastra, nel Sulcis, nella zona di Siniscola e nel Medio Campidano: il suo morso è più pericoloso per i bambini per il rapporto tra quantità di veleno e massa corporea. Pericolo che sussiste anche per gli anziani e gli adulti indeboliti da malattie al momento del morso.

Il veleno è di tipo neuro-tossico ovvero colpisce il sistema nervoso passando attraverso il sistema linfatico, e contiene una potente tossina chiamata Latrotossina.

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