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Bari Sardo, giornata di microchippatura gratuita il 27 settembre

Importanti novità che riguardano il mondo canino e felino arrivano dal comune di Bari Sardo. Parola d’ordine “sensibilizzare”, per salvaguardare l’esistenza degli amici a quattro zampe. Microchippatura, incoraggiamento all’adozione, contrasto al randagismo e istituzione di colonie feline sono alcuni degli obiettivi che l’amministrazione del centro ogliastrino si propone di raggiungere.

La commissione comunale di Bari Sardo che si occupa di monitoraggio e controllo del territorio,  insieme agli amministratori bariesi, hanno constatato due realtà: quella legata alla spesa annuale sostenuta dal comune per mantenere i cani accalappiati a Bari Sardo pari a 75.000 euro e quella legata  ai numerosi episodi di abbandoni e ritrovamenti, oltre che violenza nei confronti di cani e gatti.

Da qui un incontro tenutosi a luglio tra amministratori, veterinari ASL, veterinari privati, volontari ed educatori cinofili, nel quale è emersa la necessità di combattere il randagismo step by step.

“Il primo passo, fondamentale” informano dal palazzo civico bariese “è organizzare una giornata di microchippatura gratuita, in collaborazione con il servizio di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della ASSL di Lanusei, che si terrà il 27 settembre dalle ore 15.30 in poi, presso il centro civico di Bari Sardo”.

Microchippare è un obbligo di legge, serve al proprietario per tutelare il cane in caso di furti o smarrimenti (tramite un semplice lettore, infatti, si può risalire al nome del proprietario del cane), serve a scoraggiare l’abbandono e anche ad evitare che il cane possa essere accalappiato se ha già una famiglia. La prassi è la seguente: segnalazione alle autorità, controllo del microchip se il cane non ne è dotato, va accalappiato e portato in canile.

Dal Comune fanno sapere “la microchippatura serve anche all’amministrazione per avere un’idea di quanti cani vivano nel nostro territorio, in modo da calibrare meglio servizi come eventuali aree cani o potenziare il servizio delle Bau Beach, e dare voce alla necessità dei proprietari“. Per quanto riguarda il canile, son più di cento i cani che provengono da Bari Sardo”.
Nel canile sono presenti più di cento cani che provengono da Bari Sardo, spiegano ancora dal comune “Il nostro proposito è quello di cercar loro casa ed incoraggiare l’adozione dal canile, anche mediante un sito che sarà presto attivo ed aggiornato (www.amusoduro.eu), dove verranno pian piano inserite le schede informative sui cani del canile, ma ci saranno anche delle sezioni dedicate ai gatti, a ritrovamenti o smarrimenti,a scambi di medicinali veterinari o oggetti utili per gli animali. Intendiamo, in questo modo, incoraggiare la collaborazione da parte di tutti, e, perchè no, iniziare a sensibilizzare”.
“L’adozione dal canile” proseguono “comprende anche la sterilizzazione gratuita,  che rappresenta il metodo più efficace per combattere il randagismo dato il sovraffollamento dei canili. Se è vero che si tende spesso ad adottare i cuccioli l’adozione di un cane adulto non deve fare paura, perchè  è un bellissimo atto d’amore”.
Tra le ottime iniziative anche quella dell’ istituzione di  colonie feline, previste per legge, in cui i gatti vengono censiti e le gatte femmine sterilizzate gratuitamente dal servzio veterinario ASSL.

E poichè negli ultimi anni si son registrati numerosi casi di avvelenamento di decine e decine di gatti oggi è stata emessa un’ordinanza comunale che ricorda l’obbligo di microchippatura dei cani padronali, l’obbligo da parte dei proprietari di pulire le deiezioni dei cani nel suolo pubblico, ed il divieto assoluto di spargere bocconi avvelenati per il territorio comunale.

 

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