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Lotta alla Lingua blu in Ogliastra: due milioni e mezzo di euro per risarcire i pastori

Due milioni e mezzo di euro per contrastare i danni  della Blue tongue scoppiata il 14 agosto scorso in Ogliastra.

Gli indennizzi per gli allevatori  compaiono nell’emendamento  che il consigliere regionale ogliastrino Franco Sabatini (Partito democratico) ha presentato  nell’ultima seduta della Commissione bilancio che ha già avviato l’iter legislativo per la variazione al bilancio regionale. L’emendamento dovrà essere migliorato in aula perché occorrerà stabilire le modalità del risarcimento.  A stabilirle  sarà il tavolo tecnico che in questi giorni si sta confrontando con il rapido diffondersi del morbo.

Intanto  allevatori e associazioni di categoria continuano a reclamare  gli indennizzi non solo per capi morti ma anche per il mancato reddito causato dalla diffusione del sierotipo 4 .

“La Giunta deve già programmare gli indennizzi causati ai pastori sia dalla morte delle pecore – chiede il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – ma anche dal mancato reddito. La lingua blu, come purtroppo già sappiamo, causa gravissimi danni nei capi. Nella maggior parte dei casi non muoiono ma rimangono compromessi e non produttivi. Negli animali in cui è stata riconosciuta la sintomatologia si registrano percentuali di aborti altissimi, si parla anche del 70 per cento”.

Intanto l’epidemia continua e quotidianamente si sotterrano decine di pecore uccise dal virus. I numeri sono da brivido:  i focolai di Lingua blu sono aumentati vertiginosamente  nel giro di pochissime settimane e vanno a colpire un comparto già annientato da una annata pessima a causa del basso prezzo del latte delle varie calamità naturali che si sono susseguite negli ultimi mesi: gelate, nevicate e siccità.

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