La scoperta di una “Vitis Silvestris” di centinaia di anni risale a qualche tempo fa, è di pochi giorni invece la notizia che Urzulei, grazie all’esistenza di questo maestoso esemplare, è entrato a pieno titolo nell’associazione “Le città del vino”.
Un’adesione fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata da Ennio Arba in virtù del fatto che la vite selvatica di Bacu e Biladesti, un’area di interesse storico e naturalistico, viene ritenuta dagli esperti la madre di tutte le viti del mondo. La pianta, molto simile ad una liana ha 134 centimetri di circonferenza , è stata al centro di un interessante convegno organizzato dalla delegazione ogliastrina dell’Onav che si è tenuto lo scorso anno ad Urzulei e che ha dato il via all’iter per l’adesione alle “Città del vino”.
Gli amministratori , dopo la delibera di consiglio dello scorso maggio e l’adozione di regolamento e statuto dell’associazione che ha visto la luce a Siena nel 1987, puntano con decisione alla valorizzazione del “monumento vegetale” sia in termini scientifici che culturali.