Lunedì 21 agosto a Tortolì, anfiteatro Caritas, si concludono le videoproiezioni “Nelle terre d’Ogliastra” con il breve documentario di Vincenzo Ligios: “06.”Storie d’Ogliastra”, ore 21.30.
Storie d’Ogliastra. Mini documentario di Vincenzo Ligios
L’intento dell’indagine di Vincenzo Ligios è quello di raccontare una parte dell’Ogliastra sconosciuta ai più attraverso le testimonianze e gli aneddoti delle persone che qui vivono e ci abitano. Il cortometraggio è una versione breve di un documentario della durata di 40 minuti. La riduzione del documento visivo è stata necessaria per venire incontro alle esigenze di questa serata. Le domande che muovono il viaggio-ricerca sondano il rapporto sentimentale ed emotivo che lega le persone al territorio e alle comunità nel quale vivono. Dalle cime del Monte Armidda fino alle profondità della voragine de Su Sterru, l’autore restituisce spunti di riflessione personali sull’Ogliastra contemporanea senza lasciare spazio a cliché o stereotipi di sorta.
Vincenzo Ligios è nato a Sassari nel 1986. Laureato in Psicologia a Padova, si interessa sin dall’adolescenza di fotografia analogica. Inizia a svolgere l’attività di filmaker una volta trasferitosi in Inghilterra, dopo la specializzazione in Psicologia della Comunicazione. Nel 2011 partecipa al concorso bandito dalla Regione Sardegna L’isola che danza con un corto sperimentale sulle maschere tradizionali dei Mamuthones e Issohadores di Mamoida, arrivando terzo.
Successivamente arriva in finale nel concorso Letture in corto indetto dal Corriere della Sera e dal Milano Film Festival con il corto documentario Michel Tournier – On Photography. Nel 2014 firma il mediometraggio documentario “Gli atlanti – Tracce di identità”, un’indagine visiva sui 50 comuni più piccoli della Sardegna. Da 3 anni si è ristabilito in Sardegna e svolge l’attività di filmaker freelance con una predilezione per il genere documentario.