Cultura, tradizione e innovazione si incontrano in una location suggestiva come quella della Torre di Bari Sardo per raccontare la storia di un territorio.
Un percorso nello storico edificio spagnolo organizzato dall’Associazione Culturale “Viva La Vida” di Luca Schirru, che resterà fruibile per tutta la stagione estiva e che a pochi giorni dall’apertura conta già un migliaio di presenze.
Un tour come un tuffo nel passato, un’immersione per il visitatore nella storia della Torre e in quella del paese costiero. Fotografie, attrezzi d’uso quotidiano e un’esposizione di abiti tradizionali arricchiti dai gioielli tipici, raccontano della vita passata di Barì.
Una guida multilingue (italiano, inglese e spagnolo) accompagna il turista attraverso questo viaggio, ma spazio anche alla multimedialità, al piano inferiore della Torre è possibile guardare una videointervista, realizzata da Luca Schirru, a un anziano che nel ’43 fu testimone della caduta di un aereo americano vicino al torre. Al piano superiore invece uno schermo mostra un documentario che narra la storia bariese dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri.
Grande soddisfazione anche dall’amministrazione comunale di Bari Sardo, la consigliera con delega al turismo e tradizione, Veronica Lai plaude all’iniziativa ” All’interno della mostra ci sono contenuti multimediali e innovativi, le due guide multilingua aumentano la qualità del servizio, ” spiega Lai. Apprezzamento anche per gli abiti tradizionali risalenti all’800, che sono stati messi a disposizione dall’artigiano locale Gabriele Lai dell’Associazione Nostra Signora del Monserrato.
Veronica Lai ha poi spiegato:” come amministrazione saremmo felici se anche altre associazioni ci chiedessero di poter utilizzare gli edifici pubblici”.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.30, è importante ricordare che l’associazione Viva La Vida, tolte le spese devolve gli incassi al Comune di Bari Sardo per la manutenzione della Torre e per la sua efficienza.