Grazie alla mobilitazione popolare della quale si sono resi protagonisti i cittadini di Jerzu, di Cardedu e dei paesi limitrofi, la Regione, piuttosto che procedere alla demolizione del ponte di San Paolo e ad il suo rifacimento con un intervento molto dispendioso, ha deciso di definanziare l’intervento.
«A Jerzu abbiamo raccolto quasi 1000 firme, facemmo convocare il consiglio comunale d’urgenza, partecipatissimo e scendemmo a Cagliari dall’assessore Maninchedda spiegando le nostre ragioni e protestando contro un intervento inutile, costosissimo e di improbabile realizzazione» spiegano i membri del gruppo consiliare “Insieme con Jerzu” « Cona noi si mobilitarono i comuni della valle del Pardu e oggi, finalmente, possiamo cantare vittoria: la giunta regionale ha stabilito di definanziare l’intervento Con delibera n. 39 del 09/08/2018 pag. 6. Il Ponte di San Paolo è salvo».