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Omicidio di Santa Maria Navarrese, Antonio Fanni piantonato in ospedale

L’Ogliastra si risveglia in un profondo turbamento dopo il grave fatto di sangue avvenuto a Santa Maria Navarrese nel pomeriggio di ieri.

Antonio Fanni il meccanico di 68 anni sofferente di Alzheimer  e cardiopatico che ha ucciso la suocera Anna Melis e  ferito la moglie Mariella a coltellate è all’ospedale di Lanusei piantonato  dai carabinieri. Il pubblico ministero Nicola Giua Marassi ha emesso il provvedimento di fermo a suo carico. Rimarrà in ospedale sino a quando le sue precarie condizioni di salute non miglioreranno.

Intanto emergono altri particolari sul sanguinoso episodio: l’uomo, originario di Tortolì, avrebbe avuto un litigio con la moglie a quel punto sarebbe intervenuta la suocera nel tentativo di calmare gli animi. Fanni  preso un coltello da cucina con una lunga lama  (ritrovato poi dagli investigatori tra l’erba alta ad una trentina di metri dall’abitazione di via Solidone Longu) ha sferrato alcuni fendenti alla suocera e alla moglie, uccidendo la prima ferendo in maniera non grave la seconda.

Nel teatro dell’omicidio sono intervenuti il comandante provinciale dell’Arma Saverio Ceglie, il capitano Claudio Paparella della compagnia di Lanusei e i militari della stazione di Santa Maria Navarrese  e Baunei.  

Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Baunei  Salvatore Corrias che ha affidato al suo profilo Facebook i suoi pensieri.   “Il dolore – si legge nel post-  giunge così, come ciò che non ci si spiega e non si accetta, in alcun modo, mai. Giunge così, inaspettato, come uno squarcio che lacera il cuore. È così, oggi, per la nostra comunità, che si stringe forte intorno alla famiglia Fanni“.

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