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Più appalti e più soldi investiti. Ecco i numeri del mercato dei lavori pubblici in Sardegna

Lavori in corso

Il mercato dei lavori pubblici in Sardegna si sta lentamente riprendendo ma solo per i grandi numeri. I dati resi noti dalla Cna, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, indicano per il mese di maggio 2017 una ripresa dei lavori pubblici con una crescita del numero dei bandi di gara (64) e delle cifre investite (146 milioni di euro). Dati incoraggianti anche per il mese di giugno, con 69 bandi pubblicati.

Il 2016 si era chiuso con i dati peggiori degli ultimi 15 anni ma il 2017 sembra andare avanti con numeri positivi: il primo semestre ha visto l’avvio di 357 gare con una spesa totale di 318 milioni di euro. Secondo il segretario e il presidente regionale della Cna Sardegna, Francesco Porcu e Antonello Mascia, la crescita dei lavori pubblici nell’isola si colloca soprattutto nella fascia superiore ai 5 milioni di euro, con ad esempio i tre grandi appalti da 45 milioni di euro ciascuno avviati dall’Anas per la messa in sicurezza e adeguamento della Ss131 e i sette appalti dai 4,9 e i 15,1 milioni di euro indetto da Abbanoa per l’efficientamento e la gestione della rete idrica.

Grandi importi e grandi appalti che, come hanno fatto notare Porcu e Mascia, concentrano il mercato nei maxi appalti, lasciando però poco spazio alle piccole imprese che riescono ad andare avanti solo grazie ai bandi per le opere nei comuni.

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