No al declassamento dell’ospedale di Lanusei e no alla Riforma della Sanità pubblica. Sono queste le richieste del comitato Giù le Mani dall’Ogliastra, che con una lettera rivolta al presidente e alla giunta del consiglio regionale e ai sindaci, scende ufficialmente in campo.
Il diritto alla salute non si deve basare sui numeri è quanto si legge nel documento “Il diritto alla salute dev’essere garantito in modo equo a tutti gli abitanti della nostra Isola in particolar modo in Ogliastra. Una seria riforma in Sardegna non può tenere conto e basarsi su delle tabelle piene di numeri”.
I problemi legati alle infrastrutture non vanno dimenticati, si legge ancora: “La conformazione dell’isola i suoi centenari problemi di comunicazione e trasporto fanno si che per avere una migliore tutela della salute vengano presi in considerazione altri fattori”.
La richiesta del comitato arriverà sulle scrivanie degli amministratori regionali, “adesso spetta al Consiglio regionale mettersi una mano sulla coscienza perchè questa non è una semplice votazione di una qualsiasi legge” affermano i membri di giù le mani dall’Ogliastra.
A gran voce si chiede ancora il primo livello per il Nostra Signora della Mercede.