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Gli scatti della fotografa ogliastrina Monica Selenu protagonisti della collana Geographiae

La fotografa Monica Selenu

La fotografa Monica Selenu

Geographiae” è il titolo della collana pubblicata dall’Editoriale Documenta che si avvarrà degli scatti della fotografa professionista ogliastrina Monica Selenu e che è stata presentata il 16 luglio a Cargeghe, nel sassarese, prima delle tappe di un viaggio artistico e antropologico che attraverserà la Sardegna da nord a sud.

Per la Biblioteca di Sardegna si tratta del secondo progetto fotografico dopo l’istituzione nel 2008 dell’archivio storico “Fototeca di Sardegna”: un fondo unico in Italia ospitante oltre 200 mila immagini inerenti il periodo intercorrente tra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento relativi a 263 comuni sardi.

220 fotografie per ogni volume, nonché paese rappresentato nei suoi luoghi, scorci.

«La presentazione è andata bene, sono contentissima. Ottima affluenza, di curiosi e appassionati» racconta la fotografa Monica Selenu «Io ho spiegato al pubblico la scelta dello stile in bianco e nero e l’importanza dei luoghi e dei soggetti spesso messi in secondo piano dal colore e dalla percezione di questo a seconda dei propri gusti. Ho cercato, con i miei scatti, di dare una nuova chiave di lettura dei paesi, inedita e artistica. Togliere il colore, perciò lavorare in bianco e nero, non costituisce una perdita di informazioni. Rafforza invece la facilità di comunicazione dell’immagine. Un invito a osservare di più, a vedere oltre».

Una cura, quella rivolta alla raccolta, che non è sfuggita agli addetti ai lavori, tanto che la rivista ” Il Segno“, da 40 anni il più diffuso periodico d’arte contemporanea italiana con collaborazioni autorevoli come quella di Achille Bonito Oliva , ha dedicato negli scorsi giorni ampia attenzione a questo nuovo progetto. «Un ringraziamento particolare all’ Editoriale Documenta che finanzia le attività della Biblioteca di Sardegna. Si lavora ad una edizione di sopraffina eleganza , impreziosita da una carta di grande pregio delle Cartiere del Garda» conclude la Selenu «Un viaggio fotografico che è iniziato il 16 luglio a Cargeghe e che si ripromette nell’arco del quadriennio 2017/2020 di attraversare i 377 comuni sardi con altrettanti volumi e altrettante mostre per un totale di 80000 foto indedite. Una ventina di appuntamenti estivi , i prossimi già annunciati sono a Florinas, Sorso,Sant’Antonio di Gallura, Ala Dei sardi, Tempio, Tula, Bosa e Tresnuraghes».