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La lapide del conte Ugolino della Gherardesca ritorna alla Chiesa di Iglesias

L’antica lapide con lo stemma dei conti di Donoratico è ritornata alla Diocesi di Iglesias. 

L’epigrafe, risalente al XIII secolo, un tempo nella facciata della Cattedrale di Iglesias e nella quale è citato il conte Ugolino della Gherardesca, reso immortale da Dante Alighieri che lo colloca tra i dannati nella Divina Commedia, era conservata nel museo mineralogico dell’Istituto Minerario sin dal 1922, dopo essere stata custodita nell’archivio comunale e nella chiesa di San Francesco. Agli inizi dello scorso secolo, durante i lavori di restauro della cattedrale di Santa Chiara, la lapide era stata infatti sostituita con il fac simile che ancora si trova alla sinistra del portone sulla piazza Municipio.

La consegna si è tenuta ieri mattina nel Museo Mineralogico di via Roma: il verbale è stato sottoscritto da monsignor Carlo Cani, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra della Diocesi di Iglesias, e dalla professoressa Rosalba Meloni, delegata dal dirigente dell’Istituto Asproni Fermi.

La lapide è già stata trasferita nel Museo Diocesano di Iglesias, sua nuova sede, dove potrà essere ammirata sin dalla prossima mostra di imminente apertura. Il trasporto è stato curato dai vigili del fuoco di Iglesias con la scorta dei carabinieri della stazione di Iglesias.