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Riforma ospedaliera, i sindaci ogliastrini in piazza a Cagliari a difesa dell’ospedale di Lanusei

La manifestazione Giiù le mani dall'Ogliastra a difesa dell'ospedale

La manifestazione Giù le mani dall'Ogliastra a difesa dell'ospedale

L‘Ogliastra scende in piazza a Cagliari in difesa di una sanità a misura di paziente. Domani  alla manifestazione organizzata dalla Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica che si è attivata di fronte a quelle che ritiene ” imminenti e preoccupanti decisioni del Consiglio regionale in materia di riordino della rete ospedaliera sarda”,  ci saranno anche tanti sindaci ogliastrini.

Ci sarà Davide Burchi neo primo cittadino di Lanusei dove ha sede il Nostra signora della mercede , presidio ospedaliero a rischio depotenziamento e ci saranno sicuramente i suoi colleghi dell’Unione dei comuni (Loceri, Barisardo, Elini, Arzana e Ilbono) . Come la sindaca di Elini Rosalba Deiana che dichiara: «L’ospedale di Lanusei è l’ospedale  di tutta l’Ogliastra, questa è una battaglia comune».

Anche il sindaco di Tortolì Massimo Cannas che pure domani mattina non potrà essere nel capoluogo perchè impegnato in una trasferta in Prefettura a Nuoro  ma manderà un suo rappresentante, sposa la causa della lotta contro il declassamento della struttura. «Noi abbiamo – sottolinea il primo cittadino tortoliese – già avuto modo di confrontarci con gli altri sindaci e con Burchi. La linea è quella comune: rimaniamo fermi sul documento della conferenza socio sanitaria ogliastrina che attribuisce all’ospedale  di Lanusei il primo livello, non un servizio di meno». Già in passato amministratori e cittadini dell’Intera Ogliastra manifestarono , con un lungo, simbolico abbraccio, a difesa della struttura.

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