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Lanusei, cala il sipario sulla XXXIV Fiera delle Ciliegie. Il caldo non ferma i turisti in giro tra forni e cantine

Fiera ciliegie 2017

Fiera ciliegie 2017

 

Una Fiera lunga quattro giorni, iniziata giovedì con l’inaugurazione della mostra fotografica al museo Civico Ferrai e il concerto dei Moby Dick in Piazza di Chiesa. Venerdì, il concorso di moda “Una ragazza per il Cinema” ha visto sfilare le modelle in gara, con la lanuseina Martina Gina madrina della serata.

Ma ormai, da tradizione, non esiste Fiera delle Ciliegie senza cantine aperte, vero attrattore dell’evento, che sabato e domenica ha richiamato nel centro ogliastrino migliaia di persone, locali e turisti. Le viuzze del paese si sono animate con musica, gruppi itineranti come i Tumbarinos del sabato, e decorazioni a tema, invitando l’ospite a seguire il percorso che tra forni e cantine ha offerto ristoro e divertimento a tutti.

I menù erano i più disparati, dalla classica e sempre amata pecora in cappotto, alle seadas. Ma ovviamente non potevano mancare prosciutto e formaggi locali, accompagnati da fiumi di vino e birre artigianali made in Ogliastra. Ma anche sangria, trippa, minestra di casu ‘e fitta, anguli ‘e cibudda, malloreddus al sugo di pecora e patate arrosto a km 0. Le ciliegie, regine della manifestazione, sono state servite ovunque, al naturale, nel vino o declinate in qualche preparazione come marmellate o dolci.

Nella Via Roma, arteria principale della manifestazione, si sono susseguiti stand di prodotti e artigianato locali, che hanno riempito il corso dalla Piazza della Cattedrale fino a Piazza Mameli.

Come sempre, la Fiera delle Ciliegie, non si risparmia e offre ai tanti turisti che la affollano una delle migliori vetrine per Lanusei. Turisti che, nonostante la concomitanza con altri eventi nei paesi vicini, hanno comunque scelto di passare a Lanusei due sere diverse, tra le quindici cantine, i due forni e le varie attrazioni sparse per il paese.

Piccolo inconveniente il caldo, che ha costretto gli organizzatori a posticipare di alcune ore la sfilata folk di domenica pomeriggio, alla quale hanno preso parte i gruppi di Lanusei, San Vero Milis, San Nicolò d’Arcidano, Ortobene di Nuoro, Bari Sardo, Lotzorai e i gruppi mascherati di Samugheo, i Thurpos di Orotelli.

“Passati il carnevale e CammiNatura – è il commento a fine manifestazione di Simona Deiana, presidente Pro loco– posso dire: buona la terza. Sono molto soddisfatta di questa Fiera”.

Con l’evento si chiude il calendario del circuito Aspen “Primavera nel Cuore della Sardegna”.

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