I carabinieri hanno accertato che l’uomo il 26 novembre 2016 ha sostituito l’originaria apparecchiatura installata presso la propria autofficina con un’altra di minore valore e che nella notte del 28 novembre 2016 ha dolosamente dato fuoco all’officina, provocando un incendio che ha danneggiato in modo irrimediabile la struttura.
L’uomo si è poi presentato dai carabinieri di Bari Sardo, la mattina dopo, per denunciare il fatto attribuendolo ad “ignoti”, nella speranza di assicurarsi il risarcimento di 150mila euro che sarebbe derivato da una polizza assicurativa stipulata con la Groupama Assicurazioni.
C.R. è quindi accusato do incendio aggravato, simulazione di reato e tentativo di truffa aggravata.