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Monumenti Aperti, questo weekend la città apre le porte alla cultura. Molte le novità in programma

i volontari di monumenti aperti

i volontari di monumenti aperti dello scorso anno

Monumenti Aperti, conferenza stampa

Tortolì e Arbatax aprono ancora una volta le porte alla cultura aderendo per il quarto anno consecutivo alla manifestazione regionale Monumenti Aperti.  Un evento che,  nelle precedenti  edizioni, ha catalizzato migliaia di visitatori confermando la nostra città come luogo da scoprire e visitare.

Lo spirito  dell’iniziativa, ideata dall’Onlus Imago Mundi, promossa dalla Regione e coordinata a livello locale dall’Assessorato Comunale alla Cultura, è proprio quella di valorizzare il  patrimonio ambientale, culturale e artistico, aprendo gratuitamente al pubblico gli edifici e siti d’interesse storico-artistico presenti nella Città.

Diciotto, i luoghi emblema di storia, identità e tradizioni che saranno in mostra per tutto il fine settimana, e tanti eventi speciali che faranno da corollario alla manifestazione fra mostre, infiorate artistiche e spettacoli. Anche  quest’anno, gli studenti delle scuole cittadine, i ragazzi del Servizio Civile, e le associazioni locali si renderanno protagonisti della manifestazione accompagnando  i visitatori in tour guidati alla scoperta dei monumenti della città.

Si ripete l’esperienza del tour con il trenino gommato, saranno due i mezzi a disposizione dei visitatori per il tour  dal museo a cielo aperto Su Logu de S’Iscultura, al faro di Arbatax  e al sito archeologico S’Ortali e su Monti e al lido di Orrì. Il servizio è gratuito.

I ragazzi del servizio civile

Per questo fine settimana  l’Arst rinnova i viaggi speciali del Trenino Verde, sulla storica locomotiva a vapore, sul percorso Arbatax – Tortolì.

«Siamo entusiasti di aver aderito anche quest’anno alla bellissima manifestazione regionale Monumenti Aperti. Crediamo sia una straordinaria occasione  di riscoperta del territorio e delle proprie radici» commenta l’assessore alla Cultura Isabella Ladu «Ciò che ci rende orgogliosi  è che si ripete anche per questa edizione la partecipazione di  tantissimi volontari fra studenti, associazioni e privati cittadini che faranno da cicerone ai visitatori alla scoperta dei siti della città, e non possiamo che ringraziarli. Una manifestazione – conclude – nata con lo spirito di  stimolare nelle giovani generazioni la conoscenza della propria storia e un comunitario impegno per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale, culturale e artistico».

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