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Sit-in di protesta contro le esercitazioni militari sotto il Consiglio regionale, l’Ogliastra in prima fila a Cagliari

Manifestazione contro le servitù militari: a Cagliari  domani ci saranno anche i rappresentanti ogliastrini del coordinamento A Foras. L’intero movimento antimilitarista isolano, composto da tante organizzazioni,  parteciperà ad un sit- in di protesta contro l’ennesima esercitazione militare, la “Mare nostro 2017″ che si sta svolgendo nelle nostre acque  la quale interessa diversi spazi di mare ad uso civile. Con pesanti ripercussioni per le attività di pesca, turismo e commerciali in genere” denunciano gli organizzatori del sit-in, previsto, per le 10,30 di fronte al Palazzo del Consiglio regionale di via Roma.
“L’esercitazione, che nel complesso durerà fino al 20 maggio, ha creato enormi difficoltà alle marinerie – si legge in un comunicato del segretario di Liber.u. Pier Franco Devias – che non hanno ricevuto adeguato preavviso e rappresenta un precedente molto pericoloso nella storia dell’occupazione della Sardegna: finora le esercitazioni militari si erano sempre svolte in aree militari. Oggi, a quanto pare, alle forze militari non bastano più nemmeno le immense porzioni di terra e di mare requisite al popolo sardo, ma si procede ad una invasione deliberata anche di zone civili”.
“A questi soprusi e violazioni delle leggi corrisponde un generale silenzio da parte della politica regionale, sia di governo che di opposizione, mentre la Giunta Pigliaru nei giorni scorsi ha rilasciato una dichiarazione in cui sostanzialmente si complimentava con i militari per la presunta opera di sminamento posta in essere dall’esercitazione a difesa dei cittadini e dell’ambiente” incalza Devias

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