Due giorni di festa per la terza edizione di Incungias, la manifestazione ilbonese inserita nel circuito “Primavera nel cuore della Sardegna”, promosso da ASPEN e Camera di Commercio.
Sabato mattina è stato il momento dedicato al vino e alle eccellenze locali, con un concorso che su 60 partecipanti ha visto un elevato livello di qualità, con solo il 17% di esclusi. Un ottimo risultato in termini di qualità e di partecipazione, soprattutto se paragonato al 30% dei non classificati dei 30 vini in gara lo scorso anno. Sul podio sono saliti i vini di Roberto Demuro (Ilbono), Giampietro Piras (Lanusei) e Paolo Demuro (Ilbono). L’agenzia Laore, che con il Centro commerciale naturale di Ilbono ha promosso il concorso, ha anche deciso di organizzare nel centro ogliastrino quattro giornate di formazione vitivinicola, la prima delle quali prevista per il 17 maggio alle ore 16:30.
Pomeriggio dedicato invece al convegno “Spop: istantanea dello spopolamento in Sardegna”, incentrato sul lavoro di Matteo Lecis Cocco Ortu, Francesco Cocco e Nicolò Fenu. Con loro anche Emiliano Deiana, presidente ANCI Sardegna. Ciò che è emerso è che non esiste una ricetta universale, ma basterebbero alcune buone pratiche già diffuse in altre realtà e, sopratutto, un maggiore intervento di Stato e Regione.
Infine, ha chiuso la manifestazione la proiezione del cortometraggio Nuraghes – S’Arena, del regista ogliastrino Mauro Aragoni, presente insieme al costumista Andrea Loddo per parlare col pubblico del suo lavoro innovativo.
L’evento, contornato da suoni, costumi e sapori della tradizione, è stato arricchito anche da un’esposizione di paramenti sacri, da una mostra d’arte e dalle visite guidate al Nuraghe Scerì organizzate dalla Pro Loco.
Per la giovane manifestazione non c’è però stata l’affluenza di pubblico attesa. “Sul punto -ha dichiarato il primo cittadino Andrea Piroddi– occorre lavorare già da adesso per la prossima edizione, al fine di renderla più accattivante”.