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Sgarbi festeggia i suoi 65 anni con la Pro Biennale. Tra gli artisti invitati, la scultrice ogliastrina Rosa Todde

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi l’8 maggio ha festeggiato i suoi 65 anni in Laguna, dando un party per gli amici illustri e per l’occasione, in contemporanea con la Biennale di Venezia, organizzando la mostra “ Pro Biennale”, che ha visto come espositori un selezionato gruppo di artisti. Per questa edizione della mostra è stata scelta una location importante, il  chiostro di San Francesco della Vigna.

 

Tra gli artisti che hanno avuto l’onore di esporre le proprie opere in questa speciale occasione, la scultrice ogliastrina Rosa Todde, nota al pubblico per le sue creazioni realizzate con componenti elettronici, che nelle sue mani e con la sua “visione” hanno espresso tutto il loro potenziale artistico.

 

«Lavoro con questi prodotti dismessi, sono interessata ai componenti elettronici per le loro proprietà estetiche, perché hanno una storia, un’usura, una provenienza rintracciabile. Diodi, condensatori, resistori vengono come attorializzati dalla fantasia» spiega l’artista 35enne tortoliese «Partire da questi componenti si costruisce un immaginario narrativo che viene tradotto in un universo coerente. Ho immaginato un pianeta terra sconvolto, resettato, dove l’uomo non esiste più, la vita è altro. Solo montagne, mari, fiumi, pietre e sabbia. Ma qualcosa in questa macabro scenario si muove: tutti gli esemplari della tecnologia elettronica diventano gli atomi di una nuova forma di vita: I Rotod».

 

«Questi sono la memoria del mondo, mossi da un istinto mimetico desiderano rappreentarlo. E’ grazie a loro che il mondo post catastrofico torna ad essere oggetto di conoscenza e comprensione, un luogo da abitare».

Rosa Todde, tra tutte le sue creazioni, ha deciso di portare a Venezia Pegaso, il cavallo alato prestato ai tempi moderni dalla mitologia greca. «E’ stata un’esperienza indimenticabile» spiega l’artista «Ho avuto modo di conoscere galleristi, curatori, artisti e critici di fama mondiale, Vittorio Sgarbi in primis. Ho ricevuto molti complimenti e molti spunti, ne farò tesoro. In ambito artistico il confronto è fondamentale».

 

 

 

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