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Arte, creatività e amore per l’archeologia. L’artigiano Andrea Loddo continua a stregare l’Isola

Creatività, fantasia, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Sono queste, insieme a tante altre, le caratteristiche che contraddistinguono il 39enne lanuseino Andrea Loddo, artigiano di grande talento che ha saputo coniugare la sua grande passione per la creazione di oggetti con quella per l’archeologia sperimentale e per gli studi archeologici di epoca Prenuragica e nuragica.
Ed è proprio dalla volontà di ripercorrere i passi e i gesti dei nostri antenati “nel tentativo di riprodurne la cultura materiale” che l’ormai ex topografo e tecnico geometra, impiegato in varie occupazioni tra le quali l’impiego i cantieri navali, stradali e civili Andrea Loddo è partito per dedicarsi all’arte e ai suoi studi archeologici.
 
<<Creo oggetti sia di epoca Prenuragica che Nuragica, lavoro l’osso, il corno, il bronzo e l’argilla, concio le pelli e lavoro il cuoio – racconta Loddo.-  Riproduco armamenti, attrezzi da lavoro, gioielli e indumenti così come immagino e credo fossero in realtà in base ai miei studi>>
 
Oggetti affascinanti, simboli di una Sardegna misteriosa  che hanno fatto la propria comparsa anche all’interno delle splendide immagini del cortometraggio Nuraghes S’Arena, lavoro che nasce dall’incontro e dalla collaborazione tra Loddo e il regista Mauro Aragoni. <<Era un progetto troppo importante per non essere considerato, dato che io ho sempre sperato che qualcuno basasse un lavoro cinematografico sull’epoca nuragica. E’ un mondo visto con gli occhi di forti guerrieri avventurieri, personaggi ben lontani da quelli spesso stereotipati dei pastori e dei banditi. Ho perciò realizzato e messo a disposizione tutto il materiale nuragico e prenuragico che avevo, dall’oggettistica alle armature in cuoio, lino, bronzo, rame e orbace. In Nuraghes ogni singola arma, utensile e materiale utilizzato era naturale, assolutamente coerente e in linea con il periodo storico in questione. Tutto è come probabilmente era, la fantasia ha il potere di spingerci oltre e aiutarci a divulgare i nostri pensieri in maniera straordinaria!>>.
 
Pensieri, oggetti e fantasia, che Loddo ha deciso di regalare attraverso le immagini del cortometraggio e attraverso l’esposizione dei suoi lavori in tutta l’isola agli appassionati di questo tipo di creazione artistica. <<Ho esposto ed espongo volentieri i miei lavori durante le mie rappresentazioni in tutta la mia Sardegna.
Vendo raramente qualche mio oggetto. Ma ho deciso da un po’ di tempo a questa parte di non venderne più. Vorrei usare tutto il materiale che posso per l’apertura di un museo tattile per non vedenti>>.

E tra i tanti progetti di Andrea, uno in particolare assorbe ultimamente gran parte delle sue energie.

La creazione, insieme ai soci della sua cooperativa Gli Ultimi Nuragici, di Nuragic Park, un Villaggio nel quale confluiranno ricerche sul tema della civiltà nuragica, con attività che riprendano gli usi, costumi, l’alimentazione, l’arte e le tecniche di costruzione ed il modo di integrarsi alla natura della civiltà che popolava la nostra Isola. La proposta di Loddo e compagni è stata presa in considerazione dal Comune di Tortolì che al progetto vorrebbe dedicare una porzione (circa un ettaro) del parco La Sughereta. << Il progetto richiede un investimento importante. Per questa ragione abbiamo pensato di chiedere il supporto di tutti i sardi e non, predisponendo una campagna di crowfunding (raccolta fondi). Invito chi vorrà supportare il nostro progetto a iscriversi alla newsletter collegandosi al sito gli-ultimi-nuragici.launchrock.com/>>

(Foto di Raffaella Canu e Renato D’Ascanio Ticca)

Ph. Raffaella Canu

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph. Raffaella Canu

 

Ph.Raffaella Canu

 

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

Ph. Renato D’Ascanio Ticca

 

 

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